Ricordo la mia Vita a partire dal 18 luglio 1969, il mio primo compleanno. Può sembrarvi strano ma è così perché tutta la mia Vita è stata massacrata da satana.
Manca solo un pezzo di puzzle dai 4 ai 5 anni che con Dio stiamo cercando di elaborare e sicuramente ci sarà un motivo ben preciso perché Lui non permette che io mi ricordi.
Cresciuta in una normalissima Famiglia Cattolica all’età di 8 anni espressi il desiderio di voler diventare suora, ma si scatenò una bufera in Famiglia, più di tutti mia Madre disse: No! e No… Tutta la mia infanzia fu un deserto, ero molto timida ,sempre solitaria e mi chiamavano la bimba strana, ma dentro di me c’era un altro Mondo, c’era Gesù, il mio migliore Amico, un Gesù che trovavo dentro la natura programmando la mia Vita pur di stare vicina a una chiesa e vicina al mare infatti fino ai 25 anni ho vissuto di solito con mia Nonna ed era mia passione scappare mentre lei riposava per raggiungere i fondali e parlare con Gesù. Amavo cose pericolose come per esempio strisciare sulle rocce dei fondali fra le alghe che per me erano figlie del Creato e risalire guardando dalle acque la Luce del Sole, questi erano i miei giochi. C’erano tante cose che mi facevano soffrire, cose che prima di conoscere Gesù le ricordavo come traumi, la più forte era l’imposizione di baciare le statue del santo che passava o di credere che Maria fosse la madonna… cose che crescendo diventarono un problema perché mi sentivo peccatrice. Non ho mai amato lo spettacolo delle feste di paese, tutti affacciati ai balconi che passa il santo; cercavo sempre il modo di sfuggire perché dentro sentivo paura, vergogna e lussuria inutile. All’età di 6 anni mi legai alla scrittura, cominciai a scrivere notte e giorno esprimendo sulla carta ciò che la Vita intorno a me non dava. Crescendo questo principino della terra cominciò a manifestarsi perché non sopportava il mio Amore per Gesù e senza raccontarvi quel che ho vissuto vi dico solo che per 45 anni ho solo subito sofferenza, la peggiore fu quando mi tenne 2 anni al buio, non mangiavo, non parlavo e arrivai a pesare 36 kg, ma quando era quasi la fine Gesù, mandò un angelo e mi svegliai ricominciando a vivere.
Purtroppo, se pur ho vissuto tutta la Vita nelle chiese cattoliche donando anima e corpo, in ogni chiesa riuscivo sempre a vedere cose sbagliate e mi chiedevano anche di esserne complice, ma arrivò il giorno che dissi: “Basta!” E riecco il principino sempre pronto a godersi la mia sofferenza… dopo atroci anni in cui ho dovuto lasciare lavoro e tutto decisi di togliermi la Vita e programmai alla perfezione tutto. Pensai, i miei fratelli e mio padre possono vivere anche senza di me, così una sera programmai un’uscita con i miei cugini intenzionata a buttarmi da una ringhiera… Pioveva forte quella sera, restammo a piedi con la macchina e dissi ai miei cugini: “Andate a fare benzina io vi raggiungo fra un po’… solo una delle mie cugine mi guardò percependo che qualcosa non andava bene. Avevo perso da poco mia madre, andata via in 5 giorni per colpa della malasanità, una donna di 44 anni sparita nel nulla senza mai sapere perché… si ero disperata, stanca e delusa, ma dissi a mia cugina: “Stai serena e tutto normale”. Lei cominciò a camminare avanti ed io mi avvicinai alla ringhiera. Ho gridato a Dio che non mi amava, che non era vero che Lui esisteva e la cosa più brutta che gli dissi fu: “Tanto, Tu sei tranquillo vero? Sei morto con tua madre vicino, io invece devo morire da sola!”. Mostruose le mie parole… e ripensando alla vita che facevo, a satana che mi faceva vivere due vite, che mi torturava notte e giorno senza farmi mai dormire, feci una corsa e tentai di buttarmi giù ma… fui travolta da un vento fortissimo e caddi all’indietro a faccia a terra, non vedevo bene per quanto avevo gridato e pianto, ma alzandomi con la faccia tutta graffiata e le mani piene di sangue per un attimo mi fermai… vidi scritto davanti a me sul marciapiede con la vernice rossa: “LEGGI LA BIBBIA E AVRAI LA TUA RISPOSTA”. Per un attimo rimasi scioccata, toccai con le mani la scritta e cominciai a camminare impaurita, paura di Dio… proseguendo trovai un libro per terra che s’intitolava: La Forza di Vivere. Tornata a casa, per tutta la notte lessi quel libro, all’alba mi alzai da terra e davanti al mare dissi: “LAGGIU’ ALL’ORIZZONTE LA NOTTE PIAN PIANO SCOMPARE, COME FIAMME DI FUOCO DALLE ACQUE NASCE IL NUOVO GIORNO, VIVI BEA”.
Da quella notte Dio mi diede la forza di affrontare gli spiriti che mi disturbavano e cominciai a vivere meglio perché avevo imparato a dire: NEL NOME DI GESU’ VAI VIA! Ma mi attendevano ancora altri 20 anni di sofferenza perché nonostante quel che mi era successo io ancora non conoscevo Dio e mai avevo letto La Bibbia… 20 anni atroci con ancora centinai e centinai di testimonianze finche’ arrivai nel paese dove vivo e andando a comprare i detersivi in un negozio sentivo sempre cantare da una porticina. Ormai spiritualmente ero morta, non c’ero più da tanto tempo… per 15 lunghi anni andavo vicino a quella porta ma non avevo il coraggio di entrare perché per me era un posto privato, io non potevo entrare, quindi per ascoltarli di più, facevo finta di allacciarmi le scarpe sul gradino. Un pomeriggio passando da lì gridai forte: DIO MA PUOI FARMI TROVARE UN GIORNO QUESTA PORTA APERTA! Come al solito andai a comprare i detersivi e uscita davanti alla porta del negozio vidi che la porta era spalancata… io non ricordo di aver fatto passi per entrare in quella Chiesa Evangelica, no io non ho fatto passi, io sentii solo una sensazione di aria e mi ritrovai dentro la Chiesa, dove trovai un Fratello e una sorella che dipingevano le pareti… mi scusai con loro per l’invadenza… mi guardarono con un sorriso bellissimo e da quel giorno ogni giorno c’è stato un Miracolo nella mia Vita, giorno per giorno… Questo è un riassunto brevissimo della mia testimonianza perché se dovessi descrivervi anche i collegamenti della mia vita passata che il Padre in questi 2 anni mi ha spiegato, non basterebbero mesi per descrivervi quel che ho vissuto con Gesù.
Oggi so che Dio è vivo e parla, Dio e qui con me anche in questo momento mentre scrivo, Dio non è una statua, Dio è una persona e finalmente lontana da quei pezzi di legno come descrive Dio su Isaia, pezzi di legno che non parlano e non sentono. Lontana da quella maschera io ho potuto sentire la voce di Dio e ho potuto dare un senso alla mia vita, una vita piena del suo amore, una vita esonerata dalle sofferenze fisiche e spirituali di satana, una vita meravigliosa e inestimabile. Grazie Padre per come hai disegnato la mia Vita, per Te rivivrei tutto perché Tu mi hai fatta rinascere, perché nel Tuo Nome oggi gli spiriti scappano da me, perché Tu hai tolto ogni peso dal mio Cuore trasformandomi in una bambina, hai pulito con tuo Prezioso Sangue ogni dolore del passato tanto che scrivendo questa testimonianza, forse mi son confusa un po’ perché NON RIESCO A CREDERE CHE QUELLA ERO IO! PADRE IO TI AMO E LA MIA VITA E’ TUA. AMEN!
Luce Bea
notiziecristiane.com
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