DIO nè è al corrente di tutto questo, o forse gli è sfuggito di mano la Sua creazione?
I cambiamenti climatici hanno accompagnato tutta la storia della Terra.
Da circa 6000 anni la situazione del clima ha comportato gravi conseguenze sulla vita umana causando l’estinzione di numerose specie viventi, di quanto avvenuto nel passato, nel presente sta degenerando in modo così palese che non c’è più nessun rimedio.
Gli scenziati parlano di inquinamento atmosferico, affermano la teoria del complotto sulle scie chimiche visibili nell’atmosfera terrestre, create dagli aerei, siano intenzionalmente aggiunti degli agenti chimici o biologici, spruzzati in volo per mezzo di ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli, per varie finalità, e noi sappiamo che queste finalità sono da attribuire all’avvelenamento della specie umana e animale.
Se DIO, è impotente davanti a questi avvenimenti, allora l’umanità è del tutto spacciata!
Certamente Il mondo ama ciò che è suo e la fine dell’epoca persente sta a indicare un possibile evento con conseguenze catastrofiche a livello globale, tali da causare la distruzione della Terra, della biosfera e della specie umana, ma DIO ha il controllo di tutto, stanne certo, nessun passero cade a terra se DIO, vostro Padre, non vuole. Quanto a voi, DIO conosce anche il numero dei vostri capelli.
Anche se l’empio trama contro il giusto, contro di lui digrigna i denti, il Signore ride dell’empio,perché vede arrivare il suo giorno.
Anche se l’empio si sforza per distruggere la terra, non potrà mai controllare gli elementi che viene comandato da DIO, non permetterà che gli esseri umani distruggano la terra con l’inquinamento, le guerre le pandemie o in altri modi. Al contrario, sarà lui a distruggere quelli che distruggono la terra.
Il clima non può essere equilibrato dall’uomo nè controllarlo in quanto ogni cosa creata è sotto il comando di DIO.
Egli ci comanda di essere dei guardiani dell’ambiente.
Isaia e Geremia profetizzano delle conseguenze disastrose che avvengono quando l’uomo disubbidisce a DIO e non si prende cura della Terra, nè è solo il beneficiario e non il proprietario, perchè tutta la terra è di DIO creatore di ogni cosa.
Se gli elementi sono guidati dall’uomo,perchè mai DIO risponde a Giobbe di avere l’assoluto controllo?
Allora l’Eterno rispose a Giobbe di mezzo alla tempesta e disse:
Chi è costui che oscura il mio disegno con parole prive di conoscenza?
Orsú, cingiti i lombi, come un prode; io ti interrogherò e tu mi risponderai.
Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.
Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla?
Dove sono fissate le sue fondamenta, o chi pose la sua pietra angolare,quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di DIO mandavano grida di gioia?
Chi racchiuse con porte il mare quando proruppe uscendo dal grembo materno,quando gli diedi le nubi per vestito e per fasce l’oscurità?
Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte,e dissi: “Tu arriverai fin qui, ma non oltre; qui si arresteranno le tue onde superbe!
Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all’aurora il suo posto,perché essa afferri le estremità della terra e ne scuota via i malvagi
Si trasforma come creta sotto il sigillo, e spicca come un vestito.
Ai malvagi è negata la loro luce, e il braccio alzato è spezzato.
Sei forse giunto fino alle sorgenti del mare o sei mai andato in cerca delle profondità dell’abisso?
Ti sono state mostrate le porte della morte, o hai forse visto le porte dell’ombra di morte?
Hai tu fatto caso all’ampiezza della terra? Dillo, se sai tutto questo!
Dov’è la via che guida alla dimora della luce? E le tenebre, dov’è il loro luogo,perché tu le possa condurre al loro posto, e possa conoscere i sentieri che portano alla loro casa?
Tu lo sai, perché allora eri già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande.
Sei mai entrato nei depositi della neve, o hai forse visto i depositi della grandine che io tengo in serbo per i tempi di calamità, per il giorno della battaglia e della guerra?
Per quali vie si diffonde la luce o propaga il vento orientale sulla terra
Chi ha aperto un canale per le straripanti acque e la via al tuono dei fulmini,per far piovere su una terra disabitata, su un deserto, dove non c’è alcun uomo,per dissetare le solitudini desolate, e far germogliare e crescere l’erba?
La pioggia ha forse un padre? O chi genera le gocce della rugiada?
Dal grembo di chi esce il ghiaccio, e la brina del cielo chi la dà alla luce?
Le acque si induriscono come pietra e la superficie dell’abisso si congela.
Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione?
Fai tu apparire le costellazioni a suo tempo, o guidare l’Orsa maggiore con i suoi piccoli?
Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra?
Puoi tu far giungere la tua voce fino alle nubi affinché abbondanza di pioggia ti ricopra?
Sei tu forse che scagli i fulmini dove devono andare, dicendoti: “Eccoci”?
Chi ha messo nella mente la sapienza o chi ha dato intendimento al cuore?
Chi conta le nubi per mezzo della sapienza, e chi versa gli otri del cielo quando la polvere si fonde in una massa e le zolle si attaccano insieme?
Puoi tu cacciare la preda per la leonessa o saziare la fame dei leoncelli quando si accovacciano nelle loro tane o stanno in agguato nei loro nascondigli?
Chi provvede al corvo il suo cibo, quando i suoi piccini gridano a Dio e vanno errando senza cibo? Gb.38:1-41.
Dice alla neve: ‘Cadi sulla terra!’, lo dice alla pioggia, alla pioggia torrenziale.Gb.37:6.
Sai tu come Iddio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi? Gb.37:15.
Si riempie di fulmini le mani e li lancia contro gli avversari.Gb36:32.
Udite, udite il fragore della sua voce, il rombo che esce dalla sua bocca! Egli lo lancia sotto tutti i cieli e il suo lampo guizza fino alle estremità della terra.Dopo il lampo, una voce ruggisce; egli tuona con la sua voce maestosa; e quando si ode la voce, il fulmine non è già più nella sua mano. Gb.37:2-4.
Egli attira in alto le gocce dell’acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia. Le nubi la spandono, la rovesciano sulla folla dei mortali. E chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione? Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce, ora prende come coperta le profondità del mare. Con questi mezzi punisce i popoli e dà loro del cibo in abbondanza.Gb.36:27-31.
Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e si restringe la distesa delle acque. Egli carica pure le nubi di umidità, disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampi ed esse, da lui guidate, vanno vagando nei loro giri per eseguire quanto egli comanda loro sopra la faccia di tutta la terra; le manda come flagello, oppure come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.
Gb.37:10-13.
Egli cambia i fiumi in deserto e le fonti dell’acqua in luogo arido;la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti.
Egli cambia il deserto in un lago e la terra arida in fonti d’acqua.
Là egli fa abitare gli affamati ed essi fondano una città da abitare.Sal.107:33-36.
L’Eterno fa tutto ciò che gli piace,in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi.
Egli fa salire le nuvole dalle estremità della terra, manda i lampi per la pioggia,fa uscire il vento dai suoi depositi.Sal.135:6-7.
Egli manda la neve come lana, sparge la brina come cenere.
Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi; e chi può reggere davanti al suo freddo?
Egli manda la sua parola e li fa sciogliere;fa soffiare il suo vento e le acque corrono.Sal.147:16-18.
Fuoco e grandine, neve e vapori,vento impetuoso che esegui la sua parola.Sal.148:8.
Fra gli idoli vani dei popoli, ce n’è forse uno che possa far piovere? O è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, o Eterno, tu, il nostro Dio? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose.Ger.14:22.
Suona forse la tromba in una città senza che il popolo tremi? Piomba forse una sciagura sopra una città senza che l’Eterno ne sia l’autore?Amos.3:6.
Io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l’avversità; io, l’Eterno, sono colui che fa tutte queste cose.Is.45:7.
Io dico all’abisso: ‘Fatti asciutto, io prosciugherò i tuoi fiumi!’Is.44:27.
Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno? Perché, quando ho chiamato, nessuno ha risposto? La mia mano è forse troppo corta per redimere? oppure non ho io la forza per liberare? Ecco, con la mia minaccia io prosciugo il mare, riduco i fiumi in deserto; il loro pesce diventa fetido per mancanza di acqua e muore di sete. Io rivesto i cieli di nero e do loro un cilicio come coperta.Is.50:2-3.
Poiché io sono l’Eterno, il tuo Dio, che solleva il mare e ne fa muggire le onde; il cui nome è: l’Eterno degli eserciti.Is.51:15.
Porgi l’orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati e considera le meraviglie di Dio. Sai tu come Dio le diriga e come la sua nube produca il lampo? Conosci tu come la nube si libri in aria, i prodigi di colui che tutto sa? Come le tue vesti siano calde quando non soffia l’austro e la terra riposa? Hai tu forse disteso con lui il firmamento, solido come specchio di metallo fuso? Gb.37:14-18.
Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi, mi glorificheranno, perché avrò dato l’acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi.Is.43:20-21.
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?Mt.6:26.32
Ora imparate la lezione dallʼalbero del fico. Quando i suoi rami diventano teneri e le foglie cominciano a spuntare, voi capite che lʼestate sta per arrivare. Allo stesso modo, quando vedrete che queste cose cominciano ad accadere, saprete che il mio ritorno è vicino, proprio alle porte. Allora, finalmente, questo periodo di grazia sarà giunto alla conclusione.Mt.33-34.
DIO sostituirà i governi umani, che si sono dimostrati incapaci di difendere la terra, saranno distrutti in modo che tutti vedranno la loro retribuzione.
Così dice l’Eterno: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. … perché «la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore».
Chi ha orecchie da udire Oda.