Alcuni tra i principali leader politici, religiosi e imprenditoriali di diversi stati africani hanno chiesto ai membri del Congresso degli Stati Uniti di smettere di promuovere l’aborto nei loro programmi di assistenza sanitaria per l’HIV che sono stati attivati in Africa.
Nella lettera i diversi leader hanno espresso le loro preoccupazioni e sospetti sul nuovo finanziamento “PERFAR” che andrebbe a sostenere le cosiddette pratiche di pianificazione familiare e salute riproduttiva, compreso l’aborto, pratiche che violano le loro convinzioni fondamentali riguardanti la vita, la famiglia e la religione.
La lettera firmata da 129 leader africani di 15 paesi esprime anche gratitudine al popolo americano per i 20 anni di assistenza finanziaria per combattere l’epidemia di HIV/AIDS e applaude la “strategia originale” che rispettava “i valori e focalizzava il PEPFAR sulla protezione e la conservazione della vita”. Tuttavia ora i leader sono sempre più allarmati dal modo in cui la questione dell’aborto è stata inserita nei programmi per l’AIDS.
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