I NOSTRI FRATELLI ELVETICI: L’INTERCESSIONE HA LA POTENZIALITÀ’ DI CAMBIARE IL CORSO DELLA STORIA !

Lo scorso mese ed esattamente l’1 di agosto si è celebrata la Festa Nazionale a Bellinzona, in Svizzera. Ogni anno lo stupore nello constatare  come  la Commemorazione dello Stato Federale  possa essere trasformata in una giornata di ringraziamento per la propria nazione  dando onore e gloria a Dio, mi sorprende puntualmente per le differenze del cerimoniale,   ossia per il valore attribuito alla giornata: non di patriottismo ma di fede.  In Italia la ricorrenza equivalente è la Festa della repubblica del 2 Giugno, la cui celebrazione si ricorda con le parate militari e l’adagiamento della corona d’alloro sull’altare della Patria a Roma da parte del Presidente Italiano. 

 

Per chi non lo sapesse la Festa dell’1 Agosto in Svizzera, rievoca il patto federale del 1291 e non vi è un modo univoco per festeggiare, ogni abitante elvetico risponde in maniera differente pur partecipando alle tradizioni dei fuochi di artificio, alle sfilate dei cantoni, ai cori e in ogni cantone, il giorno di vacanza inizia intonando il Salmo, Inno Nazionale. Le strade sono costellate di cartelloni pubblicitari blu che anziché esporre propagande, sfoderano a caratteri cubitali gialli versetti biblici; bandiere, gonfaloni e lanterne dagli sfondi rossi e al centro la spiccata croce bianca, adornano balconi, vetrate, ingressi dei palazzi e tettucci dei mezzi di trasporto pubblici e privati, proclamando la connaturata appartenenza allo Stato Federale.  Tutto il paese è in festa, dai consiglieri federali ai sindaci, ma anche personalità non necessariamente legate alla politica, i quali secondo uno schema stabilito esprimono interventi conformi all’unità di orgoglio dell’essere di nazionalità svizzera. 

 

PREGARE PER LA PROPRIA NAZIONE

 

Il Signore è presente con tutti noi e mentre preghiere e intercessioni echeggiano  per il risveglio e la protezione  della  Svizzera  e dell’Italia, una gioia incontenibile  e riconoscente riempie i cuori dell’assemblea concorde nel realizzare una Suprema verità: ” Ogni tempo dedicato  alla  preghiera, è un tempo di crescita! “.  Dio ci esorta a cercare la Sua faccia, a pregare per i nostri nemici, a intercedere gli uni per gli altri, inclusi quelli che sono costituiti in autorità  e che reggono responsabilità nel mondo della politica e dell’economia.  Generalmente il concetto di chiamata alla preghiera per i nostri governanti è poco valutata dalle varie comunità e denominazioni evangeliche in Italia e fra il popolo serpeggiano  espressioni   di critica,  di scredito nei confronti dei politici, contravvenendo all’ordine  Divino.

 “Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.”  I Timoteo 2:1-4  

 

Ogni stato ha leggi fondamentali   decretate per le autorità di governo, per i poteri assegnati. I politici, i magistrati o comunque le  autorità investite da ruoli costituzionalmente rilevanti, sono maggiormente esposti agli attacchi del mondo diabolico, il quale con determinazione opera per  arrivare al totale controllo del pianeta ,destituendone i principi di giustizia , di onestà e  di amore  per sostituirli con corruzione, violenza, schiavitù, cupidigia, bramosia  di potere e di denaro.

I figlioli di Dio, sono chiamati alle intercessioni specifiche per respingere e contrastare i combattimenti continuativi in un  mondo spirituale invisibile, la Chiesa di Dio  e l’ equivalente a quello visibile  le forze maligne.  Le Sacre Scritture indicano che il combattimento non è contro carne e sangue ma contro principati e potestà dell’aria  ma per quanto diaboliche possano rivelarsi le situazione , esse sono  sempre sotto il controllo di Dio.

 “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate e i confini della loro abitazione”. Atti 17:26                                                                                                                                            

L’atteggiamento dei credenti deve essere d’intercessione costante per le autorità e per i governi, non sparliamo , non offendiamo le istituzioni.  Preghiamo che Dio spinga le autorità a lavorare per l’equità, la giustizia e la pace, affinché il corso della storia sia favorevole  a predicare la salvezza secondo il piano di Dio.                                          

“Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici.Pr.21:3

Lella Francese

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook