Il Cairo: minaccia alla Libia

libia_italiani_rimpatriati_dopo_le_minacce_raid_dell_esercito_egiziano_contro_l_isis-0-0-432709“L’Egitto ammette che 21 egiziani di religione copta sono stati decapitati dall’Isis e promette rivendicazioni dopo la convocazione del Consiglio Nazionale della Difesa.”
Oggi cominciamo da circa mezz’ora, i bombardamenti in Libia da parte dell’Egitto che cerca di far vendetta: la situazione precipita ogni momento di più.

 Due giorni fa le rivendicazioni del gruppo terroristico islamico dell’Isis hanno portato a concludere che tutta l’Europa deve stare in allerta. Alcuni video minacciavano la presenza a Sud di roma delle milizie nascoste dell’Isis, mentre dalla Libia venivano fatti rimpatriare gli italiani impegnati proprio perchè minacciati da vicino delle truppe islamiche terroristiche. Oggi in Sicilia arrivano i nostri compatrioti mentre sul fronte Egiziano infuria la minaccia e si passa all’azione. IEri un video mostrava la decapitazione di 21 copti egiziani, mentre il presidente egiziano convocava di urgenza il Consiglio NAzionale della Difesa dove, oltre che al Presidente stesso, al ministro della Difesa e degli Interni venivano convocati i più alti gradi militari del corpo egiziano. Non sappiamo esattamente cosa si è discusso nella riunione, proprio per il precipitare degli eventi, ma è certo che in una comunicazione ufficiale il Parlamento Egiziano ha ammesso la decapitazione dei 21 copti promettendo rivendicazioni senza riserve nei confronti della Libia.

Di circa mezz’ora fa la notizia secondo la quale l’Egitto ha cominciato a bombardare la Libia. La situazione si fa sempre più tesa, e noi italiani sembriamo essere messi proprio al centro della situazione bellicosa. Inutile dire che la Parola di Dio ha già premunito tutti noi su questi eventi: Entriamo nell’arca di Dio fino a che abbiamo la possibilità.

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com

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