Angeli e Demoni a Sanremo

scenografia-sanremo-2015Luce e tenebre al festival di Sanremo. Iniziamo dalla luce e da chi cerca di piacere a Dio: il nostro caro fratello Angelo Maugeri.
A molti questo nome non dirà quasi nulla o proprio nulla. Ma per chi è di fede evangelica questo nome dice, sicuramente, qualcosa. Ebbene si: fra le nuove proposte di Sanremo del novembre del 2013 c’era un credente; un cantante di fede evangelica che da anni compone  e canta canzoni per lodare il Nostro Signore.

Quell’anno presentò il brano dal titolo IN CERCA DI RISPOSTE. Già il titolo dice molto se lo si sa analizzare a fondo. Il brano è molto ben strutturato e molto ben scritto. Anche se nel testo non nomina mai Dio, Maugeri inseriva delle parole chiave che sanno arrivare al cuore e fanno capire, ai credenti, che Dio c’è lo stesso nella canzone. Nostro Signore si usa di strumenti strani per farsi conoscere e Angelo Maugeri é uno di questi. Speranzosi che il Signore è entrato nelle case degli italiani attraverso una canzone e magari ha conquistato il cuore di qualcuno, perché Dio é vita. La musica cristiana parla di Dio anche quando non lo nomina nel testo e Maugeri ne è un esempio.

Ma quello che poteva essere una speranza per una manifestazione canora mondana come quella del festival si è trasformato in un incubo;con una caduta verticale, soprattutto, per quanto riguarda i valori cristiani della famiglia nel festival di Sanremo di quest’anno.

Infatti, come se fossero passati anni luce, su un lato diametralmente opposto c’è stata l’esibizione di CONCHITA WURST (maschile-femminile). Attorniato/a da una scenografia interamente dedicata  al simbolo  diabolico della fenice: al vertice di un triangolo di luce  capovolto. Conchita  mostrata in un cubo, tra la squadra e il compasso; presenta un testo della  canzone  estremamente esplicito: “Sei stato avvisato, Sono rinato e Sai che sorgerò come una fenice; Risorgo al cielo;  Mi hai fatto precipitare ma volerò”.

E la diffusione del messaggio anticristico continua, in una strategia mirata a colpire positivamente l’attenzione del pubblico inconsapevole ; infatti il messaggio occulto viene proposto  anche negli abiti e nella scenografia di alcuni cantautori,  come Annalisa Scarrone che si presenta con un abito  che sfoggia un disegno  anche questo a forma di fenice  e  nel video già pubblicato su youtube  Annalisa  appare all’interno di una cornice dorata con la mano poggiata su un triangolo  d’oro  con in cima guarda caso una  fenice.
La FENICE è uno principali simboli di LUCIFERO, il “divino androgino”, il REBIS, fin dall’antichità ha la caratteristica di morire e risorgere dalle ceneri e viene accostata al culto del Dio sole; simbolo ampiamente utilizzato dalla massoneria e dalle sette sataniche.
L’utilizzo e la diffusione di questo simbolo adottato dal nuovo ordine mondiale mostra con chiarezza la matrice anticristica  della suo autore,  e mira a deviare le nuove generazioni dalla verità, divulgando un immagine di uomo che proclama se stesso quale Dio pensando di poter sovvertire le leggi del Signore quindi  sostituendole con la perversione e l’arroganza di poter acquisire la vita oltre la morte,  innalzando e adorando un falso Dio, che sotto  simbolo della fenice si chiama Satana. A conferma della matrice diabolica di  tutto ciò vi è il fatto che l’immagine  del gender per eccellenza promossa con il volto di Conchita Wurst, riconduce all’immagine di Cristo: capelli lunghi, barba; ma di un Cristo a immagine e somiglianza del diavolo (schernimento).

Ga 3:1-5; 4:9-20; 5:1-12.
Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Ché poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.
Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

Redazione – notiziecristiane.com

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