IL CELIBATO FORZATO DEI PRETI E DELLE SUORE E’ BIBLICO?

No, è falso!

Poi il Signore Dio disse:Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile.Gen. 2:18.

Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?E disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne”E cosí non sono piú due, ma una sola carne, quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi. Mt.19:4-6.
Poiché l’Eterno è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale ti sei comportato perfidamente, benché ella sia la tua compagna e la moglie del tuo patto. Malachia.2:14.

Il celibato ecclesiastico è la prassi per cui una Chiesa cristiana riserva alcuni ordini sacri a uomini non sposati. Dal IV secolo ai preti era proibito sposarsi solo dopo l’ordinazione presbiterale. Bisogna arrivare al 1139, cioè al concilio Laterano II, per vedere la Chiesa cattolica stabilire l’obbligo del celibato sacerdotale. Una scelta dovuta a ragioni di disciplina e di moralizzazione dei costumi, più che a ragioni teologiche.

E’ vero, lo Spirito Santo ci ha avvertiti di questo fenomeno che sarebbe accaduto nei tempi futuri, alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati.1 Tim. 4:1-3.

A questo punto c’è da dire che la chiesa cattolica è veramente preda dei falsi insegnamenti che sono dottrine di demoni, dettati, per la loro perdizione.

La bibbia non ha mai insegnato questa eresia, anzi, invita a non soffocare o a reprimere gli impulsi del corpo, anche se si ha una chiamata particolare.
Paolo afferma di non essere mai stato sposato, perché io vorrei che tutti gli uomini fossero come son io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro. Si suppone che la castità è un dono di DIO e non è per tutti come suggerisce Paolo ai
celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io. (Sempre se, hanno il dono della continenza) Ma se non si contengono, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere, 1 Cor.7:7-9; piuttosto che fare fornicazione o pedofilia nel caso dei preti.
Per questo motivo il celibato forzato senza continenza, produce danni irreversibile sulla psiche di chi da parte di questi uomini corrotti, subiscono passivamente le loro violenze, seviziando le suore giovani e i bambini di tenera età, poiché questi uomini non hanno il autocontrollo sul proprio corpo, forzando il comandamento di DIO, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni.

I VERI ministri di DIO devono e possono sposarsi, è un oridine, e questa parola è sicura: Se uno desidera l’ufficio di vescovo, desidera un buon lavoro.
Bisogna dunque che il vescovo, sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, prudente, ospitale, atto ad insegnare. 1Tim.3:2.

Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti. Eb. 13:4.
I sacerdoti Leviti del Vecchio Testamento erano sposati. Es.6:23. Lev.10:6 Num.3:12-13; 8:9-14.
Mosè, era sposato con figli e sul Monte Sinai ricevette da Dio i Dieci Comandamenti.

La maggior parte degli Apostoli erano sposati, compreso Giuda colui che tradì Gesù. Sal.109:9.

Non abbiamo noi il diritto di condurre attorno una moglie, che sia una sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli, i fratelli del Signore e Cefa?1Cor.9:5.Mt.8:14.

Fililippo era sposato aveva quattro figlie, profetesse Atti 21: 8-9.

Allo stesso modo, Paolo scrisse a Tito, lasciandolo a Creta perché regolasse ciò che rimane da fare e per stabilire anziani in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato: il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta, con figli credenti e che non possano essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati. Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé, attaccato alla dottrina sicura, secondo l’insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono. Tito.1:5-9.

C’è un motivo ben preciso perchè DIO si è servito di persone come Paolo L’apostolo, per espletare senza distrazioni il ministero assegnatogli.
Ma il Signore gli disse: «Va perché costui è uno strumento da me scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re e ai figli d’Israele. Atti.9:15. Gal.11:15. Ma quando Dio, che mi aveva appartato fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia.

Vi è differenza tra la donna sposata e la vergine; quella che non è sposata, (che ha il dono di continenza da DIO) si preoccupa delle cose del Signore per essere santa nel corpo e nello spirito, ma la sposata si preoccupa delle cose del mondo, del come possa piacere al marito.1Cor.7:34.
Paolo era chiamato alla continenza, un dono di DIO che non tutti hanno!

Agli sposati,non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione.
1 Cor. 7:5.; per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie. 1 Cor.7:2; Mt. 19:11.
La stessa cosa vale anche per i preti.

Chi ha orecchie da udire Oda.

Evangelista Luciano Sigismondi.

http://ziecristiane.com

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