Il libro di Mario Barbato “Una Babilonia chiamata Italia”

Questo libro è impregnato dall’odore sulfureo dell’inferno italiano. È un odore di acari nascosti nelle pieghe dei salotti buoni dove di buono c’è solo il velluto delle poltrone che non guarda in faccia nessuno, si logora ma non ti strappa.

Su ognuna di quelle poltrone c’è seduto il politico corrotto, il dirigente venduto, l’imprenditore ladro, il mafioso prepotente, il magistrato comprato, perché la corruzione è il loro habitat naturale.

Tra partiti trasformati in comitati di affari, enti diventati covi di tangentisti, imprese che saccheggiano le casse dello Stato, tribunali tramutati in supermarket delle sentenze, commerci truffaldini e pericolosi, imperi economici nelle mani della mafia, sanguinose guerre criminali, delitti eccellenti e violenza metropolitana, l’Italia rischia di precipitare in un abisso di perdizione da cui sarà impossibile risalire.

Come una Grande Babilonia, “diventata dimora di demoni, rifugio di tutti gli spiriti immondi, rifugio di ogni uccello impuro e ripugnante”, per citare un versetto apocalittico che descrive tutto il male di questo mondo.

Mario Barbato

http://notiziecristiane.com

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