La pace di Dio

Filippesi 4:4,9 “Rallegratevi di continuo nel Signore; lo ripeto ancora: rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino. Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù’ e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Quelle cose che avete imparato, ricevuto e udito da me e veduto in me, fatele, e il Dio della pace sarà con voi”.

Questi versetti biblici riportano dei semplici consigli da seguire affinché possiamo fruire della “pace di Dio”. Sono dei consigli semplici ma nello stesso tempo sono così potenti da sorprenderci nel constatarne la veridicità della loro efficacia nella nostra vita.

E’ Dio stesso che ci promette la sua pace se noi osserviamo i suoi comandamenti e camminiamo negli statuti della sua legge.

Vivere nella “pace di Dio” non significa avere una vita sempre bella, prosperante, felice e senza complicazioni; ma significa che quando ci veniamo a trovare in mezzo ai problemi e alle difficoltà siamo in grado di affrontarli con la “pace di Dio” dentro di noi.

Una pace che proviene dalla nostra assoluta certezza che non siamo lasciati da soli ad affrontare questi momenti, queste situazioni e circostanze ma con la piena e totale fiducia che il nostro Signore Gesù Cristo cammina davanti di noi spianandoci il cammino.

Isaia 26:3,4 “Tu mantieni in una pace perfetta colui la cui mente rimane ferma in te, perché confida in te. Confidate nell’Eterno per sempre perché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia eterna”.

Vivere con la “pace di Dio” dentro significa sentirsi tranquilli e al sicuro a prescindere dalle avversità che stiamo attraversando, anche se ci veniamo a trovare in mezzo a turbolenze rumorose perché la nostra fede è basata sul nostro Dio dell’impossibile che ci fa’ superare, con il suo santo aiuto, questi momenti anche attraverso la potente arma della preghiera che ci ha lasciati a disposizione. La pace si persegue anche attraverso il risultato della preghiera fatta con fede e ringraziamento ma essa è un “dono di Dio” (Numeri 6:26 “L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!”; Salmo 29:11 “L’Eterno darà forza al suo popolo; l’Eterno benedirà il suo popolo con la pace”; Giovanni 14:27 “Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la da’ il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi”).

DIO E’ IL DIO DELLA PACE e solo lui ci può darà la sua pace che viene dall’alto e che supera ogni confine perché Egli stesso è in pace.

Questa sua caratteristica di essere un Dio di pace e che è in pace, evidenzia la sua natura divina.

Ma che cos’è nella concretezza la “pace di Dio”?

E’ un sentimento interiore che ci fa sentire in armonia con noi stessi e con gli altri, è la tranquillità del cuore e dell’anima, la serenità interiore, il benessere interiore, un senso di appagamento interiore; tutte queste sensazioni interiori le proviamo nonostante i problemi e le difficoltà. Anche in mezzo alla bufera e alla tempesta di prove, la pace interiore è con noi.

In che modo possiamo conseguire la “pace di Dio”?

La “pace di Dio” la possiamo conseguire solo attraverso Gesù Cristo in quanto unico Mediatore (Romani 5:1, “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”) che grazie alla sua morte e resurrezione ci ha aperti l’accesso per poter andare alla presenza di Dio tutte le volte che lo desideriamo (Efesini 2:14 “Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due uno e ha demolito il muro di separazione”; 1Pietro3:18 “Perché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, il giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma vivificato quanto allo Spirito”).

Conclusioni:

Solo affidandoci veramente a Dio per mezzo di Gesù Cristo, unico Mediatore, possiamo sperimentare la sua pace nella nostra vita (Deuteronomio 33:27 “Il DIO dei tempi antichi è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le sue braccia eterne. Egli scaccerà il nemico davanti a te e dirà: Distruggi!). Senza Gesù Cristo non possiamo arrivare a Dio e di conseguenza non possiamo ricevere e conseguire la sua pace.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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