Quando si sente la parola dipendenza molti pensano automaticamente alle droghe, all’alcol e, forse dopo la diffusione di internet, anche alla pornografia.Anche se forse non stai lottando contro queste cose, non sei esente dal rischio di essere dipendente da qualcosa.
Dio, infatti, ci ha creati per essere dipendenti da Lui e, quando ci allontaniamo da Lui, scegliamo di dipendere da qualcos’altro. Che cos’è una dipendenza? È un’abitudine contro la quale non riesci a opporre resistenza.
Ci sono molte persone che si vantano della propria libertà, di fare ciò che vogliono nella vita, e in realtà sono schiave dei loro desideri o di sentimenti negativi.
Rifletti: chi è più libero? Chi riesce a perdonare un’offesa o chi non riesce a non pensare male di una persona che l’ha ferito?
Chi rimane in silenzio quando provocato o chi risponde urlando con rabbia? Chi è fedele al proprio coniuge o chi non riesce a non voltarsi quando passa una persona attraente vestita in modo provocante?
Se sei schiavo di qualcosa che non riesci a controllare, allora non sei veramente libero. L’apostolo Pietro scrisse: “Mentre promettono libertà, essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno diventa schiavo di ciò che l’ha vinto” (2Pietro 2:19).
E il saggio Salomone: “L’empio è preso dalle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato” (Proverbi 5:22).
“Quello che noi non riusciamo a vincere. ci vincerà e ci porterà alla distruzione” (“Passi verso Gesù”, cap. 3, Ellen G. White).
La Bibbia dice che “dov’è lo Spirito del Signore, lì vi è libertà” e che, come cristiani, siamo stati “chiamati a libertà” (2Corinzi 3:17 e Galati 5:13).
Perciò, possiamo sperimentare la vera libertà solo se lo Spirito Santo dimora nel cuore; questo è ciò che Dio desidera compiere in noi tramite lo Spirito: “Io metterò le Mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti” (Ebrei 10:16).
E, non a caso, la legge di Dio è chiamata la “legge della libertà” (Giacomo 2:12); infatti, solo nell’ubbidienza alla legge troviamo libertà dalle catene del peccato.
Gesù disse: “Chi fa il peccato è schiavo del peccato. Se dunque il Figlio vi farà liberi sarete veramente liberi” (Giovanni 8:34,36).
La missione di Gesù fu descritta così dall’angelo che apparve a Giuseppe: “Egli salverà il Suo popolo dai loro peccati” (Matteo 1:21).
Ed era stata profetizzata con queste parole da Isaia: “Io, l’Eterno, ti ho chiamato… per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalla prigione quelli che giacciono nelle tenebre” (Isaia 42:6-7).
“Lo Spirito del Signore, l’Eterno, è su di Me, perché l’Eterno Mi ha unto per recare buone novelle agli umili; Mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri” (Isaia 61:1).
Non ha importanza da quanto tempo combatti contro le tue abitudini, cadendo e ricadendo negli stessi sbagli; puoi trovare vittoria in Cristo.
Egli sa che senza di Lui non possiamo fare nulla, e, quando lotti da solo,ti lascia lottare e lottare senza trovare vittoria. Ma con Lui non c’è niente di impossibile: “Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo” (1Corinzi 15:57).
Fai tua la preghiera del salmista: “Stabilisci i miei passi nella Tua parola e non permettere che alcuna iniquità mi domini” (Salmo 119:133).
da: Lameditazionedelmiocuore.weebly.com/
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook
