La vera storia dei gilet gialli in Francia

Molti continuano a cercare informazioni e a tenersi “informati”. Bel proposito, senza dubbio. Ma, cosa ci dicono effettivamente i giornali? E le testate nazionali? Attenzione, non c’è nessuna intenzione per denigrare nessuno, ma credo sia corretto che ognuno di noi prenda consapevolezza di quanta DISINFORMAZIONE prevalga sulla realtà delle cose e dei fatti. Tanto per cominciare, la ricerca assoluta e imperativa dello SCOOP costringe molto spesso ad ingigantire alcuni dettagli per oscurarne degli altri e creare false idee di quello che accade.

Oggi vogliamo denunciare un aspetto, (anche se potremmo citarne tanti altri), quello dei gilet gialli. Da giorni si sente dire che i gilet gialli sono scesi in piazza per protestare contro il caro benzina. E tutti, naturalmente, ci credono…. Anche io stesso ci avevo creduto, … finché non ho sentito che il presidente Macron annuncia categorico che avrebbe aumentato i salari minimi. Ho cominciato a pensare e non riuscivo a capire che nesso potesse esserci tra due cose completamente diverse…. spulciando a destra e sinistra, poi, ci si rende finalmente conto della verità.

I gilet gialli hanno innescato la loro rivolta su 41 punti specifici contro il governo Macron. Fra questi vi è ANCHE il punto di bloccare i rincari del prezzo dei carburati, ma è SOLTANTO uno dei 41 punti che rivendicano contro la malagestione del governo francese. Gli altri spaziano su mille campi diversi. Per citarne alcuni: Eliminazione del crescente fenomeno dei senzatetto con una lotta senza quartiere alla povertà, più progressività nelle imposte sul reddito, vale a dire più scaglioni, elevamento del salario minimo a 1.300 euro netti, promuovere le piccole imprese nei villaggi e nei centri urbani, nessuna pensione inferiore a 1.200 euro, creare lavoro per i disoccupati, divieto di vendere le proprietà appartenenti alla Francia (dighe, aeroporti, ecc.), eccetera eccetera. Ecco perché il presidente Macron come prima reazione ha voluto garantire l’aumento dei salari e delle pensioni!!! Ma guarda un pochino, nessuna testata ne parla!

Macron vuole fissare il rapporto con il debito al 3,5%… e in Europa nesusno parla… il nostro governo cerca di arrivare al 2,4% e succede l’ira divina compreso tutti i partiti di opposizione che non fanno altro che recriminare sui provvedimenti che vogliono essere messi ad effetto. Purtroppo la verità è che siamo in un sistema che ancorché essere DEMOCRATICO ed EGUALITARIO nella sua informazione, piuttosto cerca di INFLUENZARE e DIROTTARE la coscienza del lettore … l’unica fonte VERA e solidale con l’uomo è la Parola di Dio. Dio vi benedica.

Accademiajeshuaeuropa


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