Livorno: Un sogno che diventa realtà… presto, un asilo che prenderà forma!

AsiloFontediVita2LIVORNO – «È tutto pronto, ci serve solo un aiuto per iniziare i lavori: dateci una mano e insieme costruiremo l’asilo più ecosostenibile d’Italia in via Manasse». È l’appello che il Centro Fonte di Vita lancia alla città. Un progetto ambizioso che però parte già da un successo. L’associazione, nata nel 2001 all’interno della comunità degli evangelici pentecostali, ha infatti appena vinto un bando regionale per la realizzazione di infrastrutture per i servizi per la prima infanzia e per la scuola dell’infanzia, aggiudicandosi un finanziamento a fondo perduto di 600 mila euro per la realizzazione del loro asilo. «I progetti presentati erano 140 – racconta il pastore Dante Bernarducci – Da anni pregavamo per riuscire a creare un asilo nel quartiere. Un luogo dedicato al servizio e all’educazione di bambini di ogni etnia e religione in cui crescere e approcciarsi al mondo imparando valori senza tempo come il rispetto della natura, il dialogo, l’amore e il rispetto». E dopo anni di attesa il bando regionale è sembrata l’occasione perfetta per riuscire nella realizzazione del sogno. «Sembrava complicato – afferma il pastore – ma invece tutto è andato perfettamente grazie all’aiuto e al supporto dell’architetto Daniele Lotti per il progetto architettonico e del dottor Michele Cheli per la parte pedagogica. Abbiamo trovato l’area in cui dovrebbe sorgere l’asilo (a metà di via Manasse) e abbiamo già fatto il compromesso con il notaio. Non solo, il Comune ha già pronta la convenzione». “Piccoli Semi – L’orto della Pangea” (questo il nome dell’asilo che una volta costruito darà lavoro ad almeno 6 persone) sarà realizzato completamente con strutture in legno a basso consumo energetico con caratteristiche costruttive all’avanguardia: eliminazione dei gas radon dal suolo, pareti in legno con isolante naturale prive di formaldeide ad alto isolamento acustico e termico, tetto ventilato, riscaldamento a pavimento con pannelli radianti, solare termico, pannelli fotovoltaici, recupero acque meteoriche, riciclo aria naturale attraverso gli shed e riciclo aria meccanico. «Il nome del Centro educativo “Piccoli Semi, l’Orto della Pangea” – spiega Bernarducci – rispecchia la filosofia del progetto. Pangea, dal greco “tutta la terra”. L’asilo sarà un microcosmo che vive in relazione con la natura e i cui spazi interni sono flessibili per ogni tipo di aggregazione, non solo fra bambini di età diverse ma anche di culture diverse, religioni diverse e provenienti da esperienze familiari e affettive diverse. Tanti piccoli semi che attraverso l’orto della Pangea formano un microcosmo nuovo in cui interagire con educatori e familiari. Il filo conduttore dell’intero progetto è il rapporto continuo interno esterno, attraverso grandi vetrate nelle aule ma anche attraverso l’alternanza lungo il corridoio di distribuzione delle chiostre dei giardini tematici».

Un asilo che dovrebbe accogliere almeno cinquanta bambini e che però, per essere costruito ha bisogno di ulteriori finanziamenti. Secondo le indicazioni del bando i lavori devono iniziare entro settembre, altrimenti il sogno dell’asilo sfumerà. «E per partire – afferma il pastore – abbiamo ancora bisogno di almeno 500 mila euro. So di non chiedere noccioline, ma questo asilo rappresenta un’opportunità importante per tutta la città. Chiediamo il contributo dei filantropi di questa città, degli imprenditori, ma anche un euro da parte di tutti può fare la differenza». «Che sia chiaro – conclude – che noi non ci guadagneremo niente, i soldi vanno esclusivamente all’asilo. Noi siamo un associazione Onlus senza scopo di lucro. Ad arricchirsi sarà solo Livorno».

Tratto da: Il Tirreno – Livorno

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