MARIA È MORTA E NON HA NULLA A CHE FARE CON LA MADONNA (2 PARTE)

Riprendiamo ciò che l’altra volta avevamo cominciato a dire su Maria, riguardo a ciò che di lei dice davvero la Bibbia, per capire la differenza su ciò che di lei ci dice e rivela la parola di Dio e ciò che, invece, gli uomini hanno inventato su Maria (facendone una figura estranea alla verità di Dio)!

L’altra volta abbiamo visto come la preghiera del Magnificat, pronunciata da Maria sotto la guida e l’unzione dello Spirito Santo, ci fornisce delle rivelazioni veritiere sulla sua figura. Riportiamo ancora questa preghiera:

L’anima mia magnifica il Signore e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,

perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva.

Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatto il Potente. Santo è il suo nome.

La sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.

Egli ha operato potentemente con il suo braccio; ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore; ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili; ha colmato di beni gli affamati e ha rimandato a mani vuote i ricchi.

Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della sua misericordia, di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abramo e verso la sua discendenza per sempre”.

Ecco ciò che disse Maria guidata dallo Spirito Santo.

L’altra volta eravamo arrivati a commentare la parte finale della prima frase del Magnificat …

perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva

…dicendo come Maria si sia definita ‘serva del Signore’.

Riprendiamo, ora, dal punto in cui eravamo rimasti l’altra volta:

Che c’è fra me e te, o donna”? L’ora mia non è ancora venuta”.

Coloro che temono Dio, avendo rispetto della Sua parola, sanno che ogni parola del Signore contiene una rivelazione utile alla vita del nostro spirito (in quanto aiuto per noi necessario ad entrare in relazione spirituale con Lui) .

Pertanto le parole pronunciate dal Signore…

“Che c’è fra me e te , o donna”?

…hanno un peso e un valore spirituale da considerare attentamente.

In questa domanda il Signore Gesù evidenzia la differenza tra Lui e Maria:

Maria è una donna. Gesù è il Verbo di Dio (Colui dal quale e per mezzo del quale sono venute (all’esistenza) tutte le cose (compresa Maria).

Dunque nel rivolgere a Maria queste parole (“Che v’è fra me e te, o donna”?) il Signore chiarisce a Maria che tra lei e Lui v’è una distanza dovuta a due posizioni diverse: la distanza che c’è tra il Creatore (Gesù) e la creatura (Maria).

E questo è in linea con quanto, appunto, detto nel Magnificat da Maria per mezzo dello Spirito Santo:

“Egli (Dio) ha guardato alla bassezza della sua serva”

Sia le parola di Maria, pronunciate per la guida dello Spirito Santo, sia le parole del Signore (“Che v’è fra me e te, o donna”?) ci rivelano un’unica verità: Maria non è altro che una creatura di fronte al Creatore.

Nell’istante in cui Gesù dichiara queste parole

“CHE V’E’ FRA E ME E TE, O DONNA? “

Si capisce come il Signore vuole sottolineare la relazione spirituale e non più umana tra Lui e Maria:

spiritualmente Maria non è la madre di Gesù.

Spiritualmente Maria dinanzi a Gesù è una semplice donna, una semplice creatura.

E questo è sempre in linea col filo rosso di tutta la rivelazione biblica, nella quale l’uomo (qualsiasi uomo/donna) è presentato così:

“Cos’è l’uomo che tu ne abbia memoria”?

Già, cos’è l’uomo dinanzi a Dio (?):

  • Iddio formò l’uomo dalla polvere (Gen. 2: 7);
  • Non v’è uomo che non pecchi (1 Re 8: 46);  
  • L’uomo/la donna nasce di donna (Giobbe 14: 1)

Il passo di Giobbe non può non farci pensare ad un altro passo della Scrittura, che dice:

Tra i nati di donna (uomini o donne) nessuno è maggiore di Giovanni il Battista” (Matteo 11:11).

Cosa ci dice e rivela questo passo? Esso dice in modo chiaro che Giovanni Battista fu maggiore di Maria (sempre in coerenza con quanto affermato da Maria nel Magnificat (relativamente alla “…la bassezza della tua serva”) e con le parole del Signore (“Che v’è fra me e te, o donna?”)). Infatti di Giovanni Gesù disse:

“Che andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?… Un profeta? Si, vi dico, egli (Giovanni) è più che un profeta. Perché questi è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia; egli preparerà la tua via davanti a te”.

Mentre di Maria Gesù non disse mai che ella sia stata una profetessa o una donna di tale livello. E ammesso (ma non concesso) che fosse stata una profetessa sarebbe comunque sempre stata una creatura rispetto al Signore. I profeti sono anch’essi servi del Signore, non suoi pari!

Cari fratelli e sorelle la prossima volta, se Dio vorrà, continueremo ad esaminare la preghiera del Magnificat, che Maria rivolse al Signore, per magnificare la gloria di Dio. E con questo commento capiremo insieme alla nostra sorella Maria come insieme a lei tutti siamo chiamati a Magnificare il Signore e non noi stessi o una creatura come noi (cosa che Maria non ha mai fatto né vorrebbe che fosse fatto, ma che purtroppo degli uomini ipocriti e bugiardi insegnano per pervertire le diritte vie del Signore).

Iddio sia lodato.

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com

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