Noi siamo liberi in Cristo

Zemanta Related Posts ThumbnailCome Cristiani, non dobbiamo preoccuparci se in una nazione c’è la cosiddetta libertà religiosa, perchè noi Cristiani siamo liberi in Cristo, qualsiasi sia il Governo in una nazione e qualunque siano le sue leggi, ed abbiamo quindi da Dio la piena libertà di riunirci ed offrire il nostro culto a Dio e fare quello che Lui ci comanda di fare nella Sua Parola (evangelizzare, fare opere buone verso i poveri, gli orfani e le vedove ecc.). Per dire la cosa in altre parole: noi Cristiani abbiamo già la libertà religiosa, in quanto la legge del Re dei Re ci autorizza a professare liberamente la nostra fede in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne il culto. Per noi quindi non è affatto indispensabile che la legge di una nazione preveda la libertà religiosa per i suoi cittadini. Se quindi le autorità ci vietassero di fare quello che Dio ci comanda di fare e che siamo liberi in Cristo di fare, noi disubbidiremo loro, come facevano gli antichi discepoli quando fu vietato loro di parlare nel nome di Gesù, e questo perchè “bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini” (Atti 5:29).

Saremo per questo perseguitati, vessati, e vituperati? Gloria a Dio. Sopporteremo ogni cosa con pazienza, confidando in Dio che libera il giusto da ogni afflizione. E nello stesso tempo pregheremo Dio, secondo che è scritto: “C’è fra voi qualcuno che soffre? Preghi” (Giacomo 5:13); e pregheremo pure per quelli che ci perseguitano, in ubbidienza all’ordine di Gesù Cristo: “Pregate per quelli che vi perseguitano” (Matteo 5:44). Perchè questo era quello che facevano gli apostoli, e noi vogliamo seguire il loro esempio. Noi, quindi, non siamo chiamati a lottare affinché ci sia la libertà religiosa – nel caso essa non ci sia ancora – o per salvaguardarla – se essa esiste di già, perché tale lotta non rientra nella buona guerra che siamo chiamati a combattere.

Una tale lotta fa parte della lotta in cui sono impegnati i Massoni, ma non i Cristiani che invece devono guerreggiare affinchè i peccatori ottengano la libertà dal peccato (e per fare questo devono predicargli il ravvedimento oltre che la remissione dei peccati mediante la fede in Cristo) e affinchè quei Cristiani che sono diventati schiavi di quei numerosi falsi ministri del Vangelo che si trovano in mezzo alle Chiese siano liberati dal laccio di questi uccellatori (e per fare questo devono non solo pregare ma anche opporsi ai falsi insegnamenti di costoro confutandoli pubblicamente): questa è la buona guerra che superfluo che vi dica i Massoni aborriscono perchè la considerano una manifestazione di fanatismo e intolleranza verso gli uomini.

Da giacintobutindaro.org

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