Non c’è favoritismo nè meritocrazia davanti al trono della grazia di Cristo

image20“Perché davanti a Dio non c’è favoritismo” (Romani 2:11)

Davanti a Dio siamo uguali, il Suo amore è riversato su ciascuno di noi in egual misura; il Suo occhio è su ognuno di noi, ed è sempre vigile sui nostri movimenti e sui nostri pensieri: Dio, nella Sua immensità, non trascura niente e nessuno.Dio non ha riguardi personali, Lui ama indifferentemente chiunque a prescindere dalla sua condizione, anzi il Suo amore è così grande da cancellare tutte le colpe, quell’amore si ravvisa in ogni goccia del sangue di Cristo, versato sulla croce, che lava i nostri peccati.
Il nostro Signore Gesù Cristo ama anche il peccatore più perverso, ed è pronto a perdonarlo nel momento in cui abbandona ciò che è in abominio agli occhi Suoi: “dove il peccato è abbondato, la grazia sovrabbonda”
Dio non fa favoritismi, ma tratta tutti col medesimo amore, ma con metodi diversi perché Lui solo conosce alla perfezione i nostri cuori, e sa come intervenire per trasformarli come a Lui piace.
“Non c’è favoritismo”; in questa frase possiamo scorgere anche il fatto che siamo uguali davanti alla grazia di Dio perché nessuno di noi è meritevole di questa grazia se non per il sangue di Cristo Gesù; davanti al trono della grazia di Dio non esiste meritocrazia.
Ciascuno può vantarsi del talento che ha ricevuto da Dio, non un vanto personale ma un vanto nel Signore Gesù Cristo perché senza Lui non siamo nulla né potremmo fare nulla.
Siamo pietre viventi del tempio di Dio, ognuno chiamato per la grazia di Cristo ad esercitare il talento ricevuto secondo il piano perfetto e glorioso di Dio.
Non c’è favoritismo, non c’è meritocrazia davanti al trono della grazia di Dio!

Dio ci benedica

Alessandro Landolina – notiziecristiane.com


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