Non spogliarti dell’armatura che l’Eterno ti ha donato!

arma-bibbia-2Neemia era un uomo di corte, egli serviva come coppiere Artaserse, re di Persia che permise la ricostruzione del tempio di Gerusalemme.

La caratteristica che contraddistingueva questo servitore di Dio era senza dubbio la sua tenacia nella preghiera, e dopo una forte opposizione, riuscì a ricostruire le mura e del tempio. Sicuramente la forza che spingeva quest’uomo ad essere così caparbio, è stata una forza soprannaturale che solo il Signore può donare…

Io poi, i miei fratelli, i miei giovani e gli uomini di guardia che mi seguivano, non ci spogliavamo; ognuno teneva le armi a portata di mano (Neemia 4:23).

Leggendo il versetto sopra citato, ho potuto notare che oltre a lui molta gente, se leggiamo tutto il capitolo 4 possiamo farcene un’idea, che temeva Dio, non era impaurita, anzi decise di non spogliarsi e di tenere le armi a portata di mano, proprio per essere vigilante ed agile nell’affrontare il nemico che poteva colpire loro anche a sorpresa.

Ho voluto applicare questo verso al giorno d’oggi, proprio riflettendo sul fatto che anche noi dobbiamo unirci insieme ai nostri fratelli in Cristo per poter combattere il nemico di questa società, sicuramente Neemia aveva portato uno spirito di tenacia, di forza, ma anche di fedeltà verso Dio ed ha contagiato, magari anche con la sua testardaggine utile, tanti uomini che hanno potuto vedere di nuovo il Dio d’Israele all’opera. E così vale anche per noi, incitiamo quanti sono caduti e non hanno la forza di rialzarsi, quanti hanno perso le speranze, se il Signore ha messo in te un desiderio di servirlo a 360 gradi incoraggiamo i più deboli, senza giudicarli, affinché nessuno possa cadere nella presunzione. Ed ecco vediamo che questi uomini, grazie a Neemia hanno una nuova speranza, e restano vigilanti alla difesa senza spogliarsi delle proprie armi. Oltre all’arma della fede e dell’amore verso il Signore e verso gli altri, possiamo dire di aver ricevuto un grande arma, la più tagliente e la più affilata… l’arma della Sua Parola, il verbo di Dio. Se noi, la indossiamo ogni giorno, siamo certi che se il nemico ci tende una trappola, vuole abbattere i nostri scopi cristiani, la nostra fede, sappiamo per certo che, essa ci difenderà perché il Signore sarà la nostra avanguardia e la nostra retroguardia, egli ci incoraggi dicendoci in Isaia 54:17 “Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; e ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Tal è l’eredità dei servi dell’Eterno, e la giusta ricompensa che verrà loro da me, dice l’Eterno.”
Amen! Che grande eredità! Che bello essere difesi dall’Onnipotente!

Dio ha promesso tramite la Sua Parola nel Salmo 91: 3/7 “Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.”
Non possiamo che ringraziare il nostro Signore ogni istante, preghiamo affinché possiamo avere la tenacia di Neemia nel pregare ed agire da parte di Dio nonostante le difficoltà che si pongono dinanzi a noi e sicuramente non saremmo mai soli, perché ci protegge il nostro Padre celeste.

Dio ci benedica

Alaia Emanuela | notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook