Pace duratura

Kim e Moon si impegnano a trasformare l’armistizio del 1953 in trattato di pace. Il leader nordcoreano: “Siamo lo stesso popolo”.

Siamo uno stesso popolo che deve vivere unito. Sono queste le parole pronunciate dal leader nordcoreano Kim Jong-Un durante la conferenza stampa finale dello storico vertice con il presidente sudcoreano Moon jae-in a Panmunjon.

“Siamo lo stesso popolo, con lo stesso sangue, che deve vivere unito”, ha dichiarato Kim parlando di “una nuova pagina”. “L’intero mondo ci guarda – ha poi aggiunto – non ripeteremo gli errori del passato”.

Inoltre le due Coree si sono impegnate a trasformare entro il 2018 l’armistizio siglato nel 1953 in un vero e proprio trattato di pace.

Moon Jae-in e Kim Jong-un hanno piantato un pino a sud del confine di Panmunjom, simbolo dei migliori auspici per la penisola, scoprendo una roccia su cui sono scolpiti i nomi dei leader e la frase “qui piantiamo pace e prosperità”.

Alla base dell’albero, germogliato nel 1953, alla fine della Guerra di Corea, i leader hanno sistemato il terreno del monte Halla nell’isola di Jeju e del monte Paektu, i punti più a sud e a nord della penisola. Sul pino è stata poi versata acqua dei fiumi Han di Seul e Taedong di Pyongyang.

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in si recherà poi in visita a Pyongyang quest’anno, in autunno, 11 anni dopo che il suo mentore politico Roh Moo-hyun si recò nella capitale nordcoreana per il secondo summit intercoreano.

“Dopo un anno di furiosi lanci missilistici e test nucleari, è in corso un incontro storico tra Nord e Sud Corea. Stanno succedendo cose buone, ma solo il tempo ci dirà!”. Così il presidente americano, Donald Trump, ha commentato lo storico vertice tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader nordcoreano Kim Jong-un.

By Huffington Post | huffingtonpost.it


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