(NEV/WCC) – Una ferma condanna degli attacchi subiti dai cristiani nel quartiere Badami Bagh di Lahore (Pakistan) è giunta dal pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
“Condividiamo il dolore di centinaia di famiglie innocenti, vittime di atti di gravissima atrocità”, ha scritto Tveit in una lettera inviata alle chiese membro del CEC in Pakistan. “I cristiani sono divenuti dei facili obbiettivi della legge sulla blasfemia vigente in Pakistan; una legge che è usata sempre più frequentemente per perseguitare minoranze religiose o regolare conti personali”, ha denunciato Tveit. I fatti avvenuti a Lahore lo scorso sabato 9 marzo sono stati causati da un’accusa di blasfemia che ha portato al rogo di centinaia di case abitate da cristiani. Assicurando la solidarietà nella preghiera da parte di tutte le chiese membro del CEC, Tveit ha auspicato da parte delle autorità pachistane la definizione di meccanismi per la difesa di tutte le minoranze religiose.
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