PERCHÉ CRISTO DOVEVA MORIRE?

Romani 3: 21 | Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: 22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono – infatti non c’è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio – 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.

Parlando dell’opera di Cristo l’apostolo Paolo introduce la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo.

La scrittura è chiara, non vi è distinzione, tutti hanno peccato e sono privati della possibilità di avere relazione con Dio!

Dilemma risolto dal Vangelo è:

Come può un uomo peccatore avere relazione con un Dio santo?

Come può un Dio giusto, giustificare un colpevole e rimanere gusto?

La Parola di Dio ci permettere di ricevere e annunciare la buona notizia!

Possiamo ottenere il perdono dei peccati solo e soltanto affidandoci sull’opera di propiziazione che Cristo ha compiuto per noi sulla croce!

Dio lo ha stabilito come sacrificio di propiziazione, il sacrificio di propiziazione prescritto dalla legge mosaica per soddisfare le esigenze della giustizia divina!

Gesù Cristo ha donato se stesso per soddisfare la giustizia di Dio e donare la giustizia a tutti coloro che riporranno la loro piena fiducia nel suo perfetto sacrificio attraverso la fede!

Quello che Cristo ha fatto sulla croce per noi è un atto di amore incomprensibile alla logica umana, almeno che Dio intervenga per l’opera di rivelazione che solo lo Spirito Santo può promuovere nella nostra vita!

Dio ha fatto ricadere su Lui la giusta punizione per i nostri peccati affinché noi potessimo ottenere la salvezza ed il perdono!

Isaia 53: 5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. 6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

La nostra giustificazione è costata il massimo del sacrificio, la vita, il sangue del prezioso agnello di Dio venuto per riconciliarci al Padre!

Quel giorno sul calvario è avvenuto l’atto più grande che la storia dell’uomo abbia mai contemplato, il sacrificio per mezzo del quale possiamo ottenere la salvezza per i meriti di un altro!

Continua…

A Dio sia la gloria

Davide Ravasio | Notiziecristiane.com

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