Perché nelle chiese “cristiane evangeliche” non ci sono “immagini e sculture di santi?”

Quando si viaggia le tappe che affascinano la maggior parte dei turisti  sono le chiese, esse sono piene di opere create da grandi talenti dell’arte di ogni tempo.

L’Italia, in quanto a sculture ed a immagini sacre vanta un enorme quantità e qualità di capolavori artistici che rappresentano, se così vogliamo dire, le figure bibliche. Se riflettiamo anche ogni città ha un proprio santo patrono che “protegge” i propri abitanti. Una volta l’anno si prende il personaggio in questione, lo si prende sulle spalle e lo si fa passeggiare per tutte le strade, i cittadini speranzosi di ottenere grazia e miracoli si inchinano, lanciano monetine, fiori offrono il meglio di quanto materialmente possono dare.

Che ruolo ha il Creatore dei cieli e della Terra in tutto ciò? Nulla, perché le persone sono intente a lodare ed a pregare ad un pezzo di legno, di ceramica, di marmo che ha bisogno di gambe e braccia umane per poter camminare.

Se solo volessimo pensare in tutto il mondo quante statue, sculture, e quadri ritraggono Maria, madre di Gesù, questo già ci fa capire come l’uomo strumentalizza la religione secondo il proprio guadagno. Quando è Natale hanno in casa il presepe con Gesù Bambino che li protegge e poi a Pasqua hanno il crocifisso appeso ad un muro  ricordando il sacrificio offerto da Dio per i nostri peccati. Poi c’è chi ha Padre Pio, chi la madonna di Lourdes, chi San Gennaro, San Francesco, San Paolo ecc.. Tutto è diventato commercio di foto, pellegrinaggi , statue che piangono sangue tutto per il beneficio di tanti sciacalli che approfittano della sensibilità delle persone. Io vorrei in questo articolo fare riferimento alla Parola di Dio su cosa ci insegna in merito all’ adorazione delle immagini. Il primo testo che ci vieta di inchinarci ad idoli lo troviamo in Esodo 20:1-6:

Allora Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Se riflettiamo su questo testo vediamo che il Signore ha messo al primo posto questo comandamento, subito ha dato rilevanza ed importanza ad esso proprio perché Egli è un Dio che vuole essere innalzato al di sopra di tutti. Proprio perché già sapeva che in futuro ci sarebbero state persone che si sarebbero affidate ad opere scolpite da braccio umano ci ha messo per iscritto che Lui non approva essere messo in disparte, non approva vedere che il Suo nome non viene innalzato come si dovrebbe… Ecco il perché ha riservato il primato di questo divieto nella Sua Legge. Nulla è a caso ,anche la disposizione dei comandamenti  ha un suo significato, certamente il nostro Dio vuole essere pregato esclusivamente senza dividere la lode che gli spetta di diritto Nessuno vi è degno.
Certo le persone che hanno dedicato la propria vita a Lui in passato hanno fatto la Sua volontà hanno avuto il dono di operare potenti miracoli e prodigi, ma vi ricordate Pietro cosa dirà in uno dei suoi primi miracoli? Nel nome di Gesù io faccio queste cose (Atti 3:1).

Ma veramente possiamo credere che sculture costruite da mano d’uomo e, la maggior parte delle volte scolpite indegnamente, possano compiere opere? E allora perché molte persone vengono guarite per davvero? Semplice, anche Satana può compiere queste opere egli si traveste da angelo di luce per poter allontanare la gloria di Dio e far confondere le persone indirizzando una religione senza amore e senza la luce splendente di Gesù.
L’Apostolo Paolo nell’Epistola ai Corinzi dice: Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere (2°Corinzi 11:14-15).

Quindi, cari nella grazia dobbiamo stare attenti e soprattutto dobbiamo discernere il sacro dal profano. Egli ha creato noi, ha creato il cielo e la Terra e tutto quello che ci circonda… a chi  va la lode? A persone che hanno comunque peccato in quanto essere umani come noi, ma che si sono lasciati guidare dalla Sua mano potente e che comunque sono deceduti e vivono insieme al Signore nel Suo regno .Sono sicura che si sarebbero scandalizzati se sapessero quanta importanza diamo a loro, pregandoli inutilmente, e quanta poca importanza diamo all’unico Vero Iddio. Anche il profeta Geremia parla degli idoli e di come il Signore trova ripugnante questo culto:  

Ascoltate la parola che il Signore vi rivolge, casa di Israele. Così dice il Signore: «Non imitate la condotta delle genti e non abbiate paura dei segni del cielo, perché le genti hanno paura di essi. Poiché ciò che è il terrore dei popoli è un nulla, non è che un legno tagliato nel bosco, opera delle mani di chi lavora con l’ascia. È ornato di argento e di oro, è fissato con chiodi e con martelli, perché non si muova. Gli idoli sono come uno spauracchio in un campo di cocomeri, non sanno parlare, bisogna portarli, perché non camminano. Non temeteli, perché non fanno alcun male, come non è loro potere fare il bene». Non sono come te, Signore; tu sei grande e grande la potenza del tuo nome. Chi non ti temerà, re delle nazioni. Questo ti conviene, poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni nessuno è simile a te. Sono allo stesso tempo stolti e testardi; vana la loro dottrina, come un legno. Argento battuto e laminato portato da Tarsìs e oro di Ofir, lavoro di artista e di mano di orafo, di porpora e di scarlatto è la loro veste: tutti lavori di abili artisti. Il Signore, invece, è il vero Dio, egli è Dio vivente e re eterno; al suo sdegno trema la terra, i popoli non resistono al suo furore. Direte loro: «Gli dèi che non hanno fatto il cielo e la terra scompariranno dalla terra e sotto il cielo». Egli ha formato la terra con potenza, ha fissato il mondo con sapienza, con intelligenza ha disteso i cieli. Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nel cielo. Egli fa salire le nubi dall’estremità della terra, produce lampi per la pioggia e manda fuori il vento dalle sue riserve. Rimane inebetito ogni uomo, senza comprendere; resta confuso ogni orafo per i suoi idoli, poiché è menzogna ciò che ha fuso e non ha soffio vitale. Essi sono vanità, opere ridicole; al tempo del loro castigo periranno. Non è tale l’eredità di Giacobbe, perché egli ha formato ogni cosa (Geremia 10).

Come possiamo dopo tutto quello che la Parola ci dice apertamente a non mettere da parte questa ideologia che ci è stata insegnata involontariamente dai nostri genitori con l’unico scopo di portare scompiglio tra cristiani e soprattutto a non permettere di fare la volontà di Dio secondo i suoi comandamenti.

Ecco la risposta alla domanda  che ho riportato nell’articolo: Non avere altri dei al di fuori di me, perché io sono un DIO geloso! Noi cristiani evangelici non abbiamo alcuna immagine e non preghiamo alcun santo, non perché non crediamo in loro, ma semplicemente perché l’unico nome degno di essere innalzato è quello di Cristo Gesù, prova a chiedere qualcosa nel Suo nome , Egli non esiterà a dartela, perché Egli c’ha promesso: Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11 Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?  O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! (Luca 11:9/13)

Dio ci benedica

Emanuela Alaia- notiziecristiane.com

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