Piacenza:Il primo cittadino della città sotto la tenda della Missione Evangelica Zigana

3af18004acc957f869dc2403d60085d4Le speranze di notiziecristiane.com sono diventate realtà, fede e integrazione è, infatti, una simbiosi possibile. Dopo la notizia data  due giorni fa’, prendiamo atto che è sempre più reale la possibilità di superare i campi nomadi e compiere uno sforzo in più per l’integrazione delle persone in case residenziali”. E’ il messaggio che la Missione Evangelica Zigana, riunita in questi giorni a Montale (Piacenza) per un raduno, ha rivolto al sindaco di Piacenza Paolo Dosi, ospite dell’incontro di ieri sera.Il sindaco, accompagnato dall’assessore al welfare Giovanna Palladini e dalla consigliera comunale Giulia Piroli, ha partecipato alla celebrazione sotto al tendone dalla Missione evangelica zigana. Un appuntamento sentito da tutta la comunità che ha richiamato a Piacenza centinaia di famiglie provenienti da tutte le parti d’Italia e anche dalla Francia.

Dai rappresentanti piacentini della comunità Sinta è venuto l’appello per superare la ghettizzazione dei campi nomadi e avviare anche a Piacenza esperienze integrazione più avanzata con alloggi residenziali. Il sindaco Dosi, accolto con grande calore dai Sinti, ha portato il saluto della città e ricordato lo spirito di apertura e di accoglienza dei piacentini nei confronti di tante comunità diverse. Sul palco si sono poi alternati predicatori e canti di preghiera come nella tradizione della missione evangelica.

Il raduno nei giorni scorsi non ha mancato di scatenare forti polemiche sollevate in particolar modo da esponenti della Lega Nord cittadina, che hanno criticato il Comune per l’autorizzazione concessa mettendo in guardia la popolazione su possibili furti nelle abitazioni.

Critiche alle quali il sindaco Paolo Dosi aveva risposto tramite facebook, sottolineando come Il raduno fosse organizzato da una Chiesa Evangelica che da otto anni organizza un incontro di preghiera nella nostra città e come il Comune avesse garantito il libero diritto di riunirsi. “Si tratta di momenti di incontro per leggere e ascoltare la Bibbia e la parola del Signore – spiegano dal canto loro gli organizzatori  – per questo invitiamo tutti coloro che volessero intervenire, compresi ovviamente gli esponenti della Lega Nord”.

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