Pioggia, pioggia e ancora pioggia: quando smetterà?

Alluvioni-in-Grecia-2-morti-nella-parte-settentrionale-del-paese11 dicembre 2014: alluvione in Grecia, vicino al confine con la Macedonia, con 2 morti nella parte settentrionale del paese e alluvione nei Paesi Baschi, con onde alte 5 metri a San Sebastian per le forti mareggiate. 17 dicembre 2014:  nuove violente precipitazioni in Marocco, con alluvioni che hanno provocato la morte di 50 persone. Case distrutte e danni per milioni di euro. Alluvioni in Cambogia, con strade trasformate in fiumi nella capitale Phnom Penh e alluvioni in Thailandia, con due dispersi nel Sud del Paese per le forti piogge nelle province meridionali di Nakhon, Si Thammarat e Phatthalung. Villaggi evacuati per l’acqua entrata nelle case sino a un metro d’altezza. Nelle ultime ore, duramente colpite anche le province di Narathiwat e Yala, sempre nella parte meridionale della Thailandia. 18 dicembre 2014: frana un’intera collina a Ripafratta (San Giuliano Terme – provincia di Pisa), a causa delle forti precipitazioni.

Due famiglie evacuate in tempo mentre stavano cenando nella propria villetta, già addobbata per il Natale. Delle loro abitazioni restano soltanto macerie. Forte ondata di maltempo in Montenegro, dove si sono sviluppate contemporaneamente ben 6 trombe marine che fortunatamente non hanno provocato alcun danno. Come si può constatare, dopo le frane e le alluvioni dello scorso novembre in diverse regioni italiane – Liguria, Emilia, Toscana, Sardegna – lo “smarrimento per il fragore del mare e dei flutti” (Luca 21:25) sta interessando ogni nazione, a conferma che le previsioni del tempo (.) dell’evangelista Luca si stanno realizzando e che la Chiesa non può rimanere indifferente davanti a simili eventi. L’annunzio dell’evangelo del  Regno e dell’Avvento del Signore Gesù, che non ha nulla a che vedere con l’avvento natalizio secondo la tradizione cattolica, diventano – pertanto – messaggi improcrastinabili per un mondo che va alla deriva, ignaro che il dragone è infuriato contro di esso perché “sa di aver poco tempo” (Apocalisse 12:12).

Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com

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