Cosa intende Gesù con queste parole rivolte ai suoi discepoli?Che significa prendere la sua croce e seguirlo?
La croce è la conseguenza della sua totale ubbidienza al Padre al fine di redimere un’umanità perduta e morta nei propri peccati. Prendere la sua croce non significa forse rinnegare se stessi , il proprio ego la propria religiosità la propria cultura per seguire quel santo insegnamento del Vangelo che ci invita a morire al peccato ed al mondo corrotto per seguire Gesù ?
NON LA MIA VOLONTÀ MA LA TUA SIGNORE…
Come discepoli di Gesù partecipiamo del grande mandato di testimoniare alle genti dell’amore di Dio e della salvezza che è in Cristo , siamo chiamati a denunciare le opere delle tenebre affinché il pentimento nell’ uomo che ascolta porti al perdono di Dio. La croce non è una malattia o una sofferenza che ci affligge nella carne , ma è la chiamata ricevuta da Dio che ci coinvolge pienamente con ubbidienza e proclamazione della Verità che è Cristo speranza di gloria.
Un discepolo vero rinuncia a sè stesso , vive per Colui che è morto per i nostri peccati , questo porterà molti nemici mel cammino pronti a scagliarsi contro la testimonianza , contro la Verità. Anche Gesù ebbe molti oppositori ed infine la croce , ma il terzo giorno risuscitò in gloria , quella croce di legno si trasforma in un TRONO GLORIOSO , e questo vale anche per noi se resteremo fedeli sino alla morte .
«Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.»
Galati 2:20
«Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.»
Apocalisse di Giovanni 3:21
