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Quando non sono riuscito a pregare

Perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede Egli stesso per noi con sospiri ineffabili. Romani 8:26

Nel novembre del 2015, mi è stato detto che avevo bisogno di un’operazione a cuore aperto. Sorpreso e un po’ scosso, mi sono ritrovato a pensare alla possibilità della morte. C’erano questioni personali da chiarire? O situazioni economiche da sistemare, per il bene della mia famiglia? Se anche l’operazione fosse andata bene, durante i mesi di convalescenza non avrei potuto lavorare. C’era forse qualche lavoro che potevo svolgere in anticipo? E cosa fare con quelli che non potevo fare prima: a chi avrei potuto delegarli? Era il momento di agire, e di pregare.

Solo che non riuscivo a fare né l’una, né l’altra cosa.

Il mio corpo era talmente stanco e la mia mente così affaticata che anche i gesti più semplici mi parevano oltre le mie forze. La cosa più sorprendente, però, era che quando cercavo di pregare, i miei pensieri passavano allo sconforto, o il respiro affannoso—dovuto al cuore danneggiato—mi faceva addormentare di colpo. Era frustrante. Non riuscivo a lavorare e non riuscivo nemmeno a pregare, per chiedere a Dio di poter vivere ancora un po’ con la mia famiglia!

Mi turbava soprattutto che non riuscissi a pregare. Eppure, come per tutti gli altri bisogni umani, il Creatore sapeva cosa mi stava accadendo. Alla fine mi venne in mente che Dio ha ideato due soluzioni per circostanze come queste: la preghiera dello Spirito Santo in nostro favore, quando noi non riusciamo a pregare (Rom 8:26), e la preghiera degli altri per noi (Giacomo 5:16; Gal 6:2).

Che consolazione sapere che lo Spirito Santo stava portando, proprio in quel momento, le mie preoccupazioni davanti al Padre! E che sollievo sapere da amici e parenti che stavano pregando per me! Poi quando amici e familiari mi domandarono per cosa—nello specifico—volessi che pregassero, mi fu chiaro che le mie risposte erano esse stesse preghiere che Dio stava già ascoltando.

È davvero un privilegio, nei momenti di incertezza, poter ricordare che Dio ascolta i nostri cuori, perfino quando pensiamo di non poter pregare.

Signore, che sollievo sapere che ti prendi cura di noi, che comprendi i nostri bisogni e preghi per noi quando non riusciamo a farlo. Grazie per il Tuo amore sorprendente.
Dio non lascia mai la voce dei Suoi figli inascoltata.

Da Randy Kilgore | ilnostropanequotidiano.org

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