“In verità, in verità io ti dico che quando eri giovane ti cingevi da tee andavi dove volevi; ma, quando sarai vecchio, stenderai le tue manie un altro ti cingerà e ti condurrà là dove non vorresti ” (Giovanni 21:18)
Da sempre ho provato per le persone anziane, un’ amore ed una tenerezza particolare.
Sin da piccola quando vedevo una persona molto anziana camminare lentamente per il peso degli anni… così fragile e indifesa, mi faceva stare male sino al punto di piangere perché pensavo che un tempo quella persona era forte, energica, si cingeva da sola… ed ora come un bambino, tendeva le sue braccia verso altri, che lo avrebbero condotto dove forse lui, non sarebbe voluto andare.
A questo proposito, mi torna in mente un’ episodio lontanissimo che risale alla mia infanzia è un ricordo dolce e triste allo stesso tempo. Avrò avuto all’incirca 6 o 7 anni, quando un giorno a mio nonno, molto avanti con gli anni, venne in mente di andare a trovare sua figlia, e dato che in quel momento non c’era nessuno che potesse accompagnarlo, chiese a me di farlo.
Senza rendersi conto, che il tragitto di strada era piuttosto lungo, ed io ero piccola..
In quell’occasione, ricordo che mi comportai con il nonno esattamente come ci si comporta con un bambino.. il nonno non riusciva a capire, non accettava ragioni. Allora, presi dolcemente il nonno per la mano e lo accompagnai per un tratto di strada, fermandomi davanti alla prima casa che incontrai… feci finta di bussare e poi dissi al nonno: “ nonno, vedi… ho bussato, ma in casa non c’è nessuno, forse sono andati via…” e il nonno proprio come un tenero e dolcissimo bambino, in quel momento si calmo, ringraziandomi per averlo accompagnato.
Appena tornammo a casa mi elogiò con i miei genitori, dicendo che solo io mi ero presa cura di lui, accompagnandolo: “non si capiva chi fosse il più piccolo… se io, o il nonno..” quale dolcezza per me, questo ricordo.
Questo episodio mi turbò, ma allo stesso tempo, fece nascere in me un’amore particolare… tenero e delicato verso le persone anziane, apprezzando maggiormente la loro presenza e il loro valore.
Che il Signore ci aiuti, a tendere le nostre mani, il nostro cuore e le nostre braccia verso di loro, con la consapevolezza che sono per noi una gioia, un patrimonio, una ricchezza, una benedizione!
Dio vi benedica.
Damaris Lerici – notiziecristiane.com
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