Satana può tentare i nostri figli? Può ossessionarli o addirittura possederli?

possedutoQuesto è un incoraggiamento per i genitori che portano a Cristo i propri figli, le anime dei quali sono sotto il potere di Satana.

“Quando tornarono tra la folla, un uomo gli si avvicinò, gettandosi in ginocchio davanti a lui, e gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è lunatico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell’acqua. L’ho condotto dai tuoi discepoli ma non l’hanno potuto guarire». Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me». Gesù sgridò il demonio e quello uscì dal ragazzo, che da quel momento fu guarito” (Matteo 17:14-18).

La triste presentazione del caso fatto a Cristo dal padre afflitto. Il fatto si svolse immediatamente dopo la Sua discesa dalla montagna in cui fu trasfigurato. Si noti come la gloria di Cristo non lo rende incurante di noi, dei nostri bisogni e delle nostre miserie. Cristo, quando scese dalla montagna sulla quale conversò con Mosè ed Elia non si dette delle arie, ma mantenne la stessa disponibilità verso i poveri mendicanti e la stessa confidenza di sempre con la folla. Il modo in cui questo pover’uomo si rivolse a Cristo esprimeva l’urgenza della sua richiesta. Venne gettandosi in ginocchio davanti a Lui. Si noti come il senso della miseria porti le persone sulle ginocchia. Coloro che vedono il proprio bisogno di Cristo saranno solleciti e ferventi nel modo in cui si rivolgono a Lui, ed Egli si compiace di essere trattato così. Il padre del bambino si lamenta di due cose:

1) La sofferenza del figlio: “Signore, abbi pietà del mio figliuolo. La sciagura di un figlio non può non può non influenzare i genitori amorevoli, poiché i figli sono pezzi di loro stessi. Il caso dei figli colpiti da una sciagura deve essere presentato a Dio per mezzo di una preghiera fedele e fervente. Probabilmente l’indisposizione del bambino lo rendeva incapace di pregare per se stesso. Si noti come i parenti abbiano un doppio motivo di pregare per i loro figli, non solo per coloro che sono deboli e non possono farlo, ma molto più per coloro che sono empi e non vogliono pregare per se stessi. Ora:

La natura del disturbo di questo bambino era molto triste: “era lunatico e soffriva molto”. Un lunatico è, propriamente, una persona il cui disturbo ha luogo nel cervello e si manifesta al cambiare della luna. Il diavolo, col permesso divino, aveva causato questo disturbo, o aveva almeno contribuito ad acutizzarlo e aggravarlo. Il bambino aveva la malattia della caduta [termine un tempo usato per l’epilessia], e in essa vi era la mano di Satana. Il diavolo lo tormentava mediante questo disturbo, rendendolo molto più doloroso di quanto non sia normalmente. Coloro di cui Satana si impossessa sono afflitti da questi disturbi fisici che influenzano maggiormente l’anima. Il padre, nella sua lamentela, dice: “è lunatico”, notando l’effetto. Ma Cristo nella cura rimproverò il diavolo e quindi colpì la causa. Fa così nelle cure spirituali.

Gli effetti del disturbo erano molto deplorevoli: “spesso cade nel fuoco e spesso nell’acqua”. Se la forza del disturbo lo faceva cadere, la malizia del diavolo faceva in modo che accadesse nel fuoco o nell’acqua, tanto è maligno quando acquista il possesso e il potere su un’anima. “Cerca di divorare” (1 Pietro 5:8).

2) La delusione delle sue aspettative nei confronti dei discepoli. “L’ho menato ai tuoi discepoli, e non l’hanno potuto guarire”. Cristo diede ai Suoi discepoli il potere di cacciare i demoni (Matteo 10: 1-8), ed ebbero successo in questo (Luca 10:17). Eppure in questo caso non vi riuscirono, sebbene fossero in nove e davanti a una gran folla. Cristo lo permise per:

Mantenerli umili e mostrare la loro dipendenza da Lui, per mostrare come senza di Lui non potevano fare niente.
Glorificare Se stesso e la Sua potenza. Presentarsi per aiutare in modo efficace quando altri non possono farlo va onore di Cristo. Il bastone di Eliseo in mano a Gheazi non risuscitò il bambino. Dovette venire Eliseo stesso. Si noti come ci siano alcuni favori speciali che Cristo si riserva di elargire personalmente. Qualche volta mantiene la cisterna vuota in modo da portarci a Lui, la Sorgente. Ma il fallimento degli strumenti non ostacolerà le operazioni della Sua grazia, che funzioneranno se non per mezzo di esse, senza di esse. I rimproveri che Cristo mosse prima alla gente e poi al diavolo.

Rimproverò coloro che si trovarono intorno a Lui: “O generazione incredula e perversa! Non lo disse ai Suoi discepoli, ma alla gente e in particolar modo agli scribi menzionati in Marco 9:14 i quali, sembrerebbe, insultarono i discepoli per aver incontrato un caso troppo difficile per loro. Cristo stesso non poté fare molti miracoli in mezzo a un popolo in cui l’incredulità regnava. Il non poter ottenere da Dio quelle benedizioni che avrebbero altrimenti potuto avere era dovuto alla mancanza di fede di questa generazione, come si doveva alla debolezza della fede dei discepoli non poter fare per Dio quelle opere che avrebbero altrimenti potuto fare. Si noti come chi è senza fede sarà perverso, e la perversione è il peccato nel suo peggior aspetto. La fede è accordo con Dio, l’incredulità è opposizione e contraddizione nei suoi confronti. L’Israele dei tempi antichi era perverso perché sviato di cuore (Salmo 95:10), perverso poiché in esso non c’era fedeltà (Deteuronomio 32:20). Cristo rimprovera la folla di due cose:
La Sua presenza in mezzo a loro per tanto tempo: “Fino a quando sarò con voi? Avrete sempre bisogno della mia presenza fisica, e non arriverete mai alla maturità che vi permette di essere lasciati, il popolo alla guida dei discepoli e i discepoli alla alla guida dello Spirito e del loro mandato? I bambini dovranno essere portati in braccio per sempre? Non impareranno mai a camminare da soli?”
La Sua pazienza nei loro confronti per così tanto tempo: “Fino a quando vi sopporterò?” Si noti: La mancanza di fede e la perversità di quanti godono dei mezzi della grazia provocano un gran dolore al Signore Gesù. Con questo dolore sopportò il comportamento dell’Israele dei tempi antichi (Atti 13:18). Più a lungo Cristo ha sopportato un popolo perverso e senza fede, più si dispiace della loro perversità e incredulità. Egli è Dio, non un uomo, altrimenti non sopporterebbe tanto a lungo.

Curò il bambino e lo rimise in forze. Disse: “Menatelo qua”. Sebbene il popolo fosse malvagio e Cristo fu provocato, pure si prese cura del bambino. Si noti che sebbene Cristo possa essere adirato, non è mai poco benevolo, né chiude le viscere della Sua compassione davanti ai miseri al colmo del dispiacere. “Menatemelo qua”. Si osservi come quando tutte le altre fonti di aiuto e soccorso vengono meno, siamo accettati da Cristo e possiamo confidare in Lui, nella Sua potenza e nella Sua bontà. Si veda qui un esempio dell’impresa di Cristo in quanto nostro Redentore:
Abbatte il potere di Satana: Gesù sgridò il demonio con l’autorità e il potere di sostenere con la forza il Suo comando. Si noti come le vittorie di Cristo su Satana siano ottenute dal potere della Sua Parola, la spada che esce dalla Sua bocca. Satana non può resistere ai rimproveri di Cristo, nonostante la sua possessione fosse durata a lungo. Il fatto che Cristo abbia spogliato i principi e le potestà (Colossesi 2:15) è di conforto a chi sta lottando contro di esse. Il Leone della Tribù di Giuda è troppo forte per il leone ruggente in cerca di chi possa divorare.

Pone rimedio al dolore dei figli degli uomini: “da quell’ora il fanciullo fu guarito”. Fu una cura immediata e perfetta. Questo è un incoraggiamento per i genitori che portano a Cristo i propri figli, le anime dei quali sono sotto il potere di Satana. Gesù è capace di curarle, ed è tanto disponibile quanto capace. Non li si porti a Cristo soltanto con la preghiera, ma li si porti alla Parola di Cristo, i mezzi ordinari mediante i quali le fortezze di Satana sono demolite nell’anima. I rimproveri di Cristo, quando compresi dal cuore, distruggeranno il potere di Satana.

Matthew Henry

Francesco La Manna | notiziecristiane.com
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