Se credi in Gesù con tutto il cuore e nasci di nuovo sarai salvato

nature_0002Mi chiamo Massimo e sono cresciuto alla periferia di Roma. Non amavo la scuola ne studiare, e così io e altri due ragazzini ci siamo dedicati a rubare. Poi crescendo, a circa diciotto anni, ci siamo procurati delle armi e abbiamo deciso insieme di fare rapine.E’ stato così semplice, anche se pericoloso, ma con tanto guadagno che siamo diventati rapinatori di banche. Non credevo in Dio, tanto meno nelle religioni. Non sapevo nulla della vita,se non ciò che vivevo giorno per giorno. Purtroppo può accadere anche di dover usare le armi, e in particolare, mentre attaccavamo una banca c’è stato un conflitto a fuoco tra noi e gli agenti e sono morte due persone: un mio amico e uno di loro. Siamo riusciti a fuggire continuando con quella vita. Poi un pentito ha raccontato di quella rapina e così ci hanno arrestato e condannato a 28 anni più 2 e mezzo di continuato. Così la mia vita sembrava terminata lì. Ma dopo 5 anni sono riuscito ad uscire e sono fuggito dall’Italia. Ero un ricercato dalla polizia mentre giravo da due anni per l’Europa. Mi trovai in una grande città e, senza volerlo, sono stato coinvolto in una storia di crimini, arrestato e interrogato.  Era difficile fargli credere che ero innocente. Mentre ero in cella da tre giorni, una sera, un raggio di luce illuminò la parete buia… c’era una frase scritta: “Dio è amore!” in quel preciso momento ho pregato Dio con tutto il cuore di farmi uscire quella notte.  Sono venute le guardie, mi hanno accompagnato alla porta lasciandomi libero! Incredibile, un vero miracolo! Ero di nuovo fuori, ma avevo subito dimenticato quest’evento straordinario. Sono passati altri due anni, e per vicissitudini particolari mi sono ricordato di Dio. Questa volta l’ho pregato chiedendoGli di cambiare la mia vita. E così, una sera d’estate, in un’altra città europea, incontrai un gruppo di persone che parlavano e predicavano Cristo Gesù.  Erano evangelici, non li avevo mai incontrati. Loro credono a tutto l’Evangelo di Gesù: “unica potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede”. Ero lì, un bandito, un ricercato. Mi si è avvicinata una ragazzina che mi ha parlato di Gesù che mi amava, che era l’unica autorità e potenza che mi potesse liberare, cambiare, salvare e guarire. Non credevo alle sue parole, comunque mi ha regalato unna piccola Bibbia; un Nuovo Testamento che ho messo subito nel mio zaino. Poi uno di loro ha pregato per me dicendo: “Da oggi la tua vita cambierà”. Non ho dato peso a quelle parole ed ho continuato il mo cammino. Mentre mi trovavo in un’altra città europea, un poliziotto mi ha riconosciuto dalle foto segnaletiche, e così mi sono ritrovato per l’ennesima volta in carcere. In quella cella, c’era scritta in una parete un’altra frase del Vangelo:

“Gesù disse: Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giov. 8:32).

Compresi allora dell’esistenza di Dio e volevo conoscere e capire, e così leggendo e meditando la Bibbia, quel Nuovo Testamento regalatomi dalla ragazzina evangelica, un bel giorno ho realizzato che Dio, l’Onnipotente, il meraviglioso creatore e Signore di tutto l’universo, aveva lasciato la sua gloria e in Gesù, era venuto a camminare in questa terra per cercare e salvare ciò che era perduto. In quell’istante compresi che ero un peccatore (non sapevo neanche cosa significasse “peccato”), e che avevo bisogno non di un salvatore qualsiasi, ma dell’unico che può salvare: Gesù! Mi inginocchiai nella mia cella, chiesi perdono a Dio per tutti i miei peccati e dissi a Gesù di lavarmi col Suo sangue e di regnare nel mio cuore come Signore e Salvatore. Sentii qualcosa di straordinario in me, per ben due volte Gesù aveva rivoluzionato la mia vita cambiando il mio cuore e la mia mente. Mi aveva perdonato e salvato donandomi la vita eterna. Ero raggiante, sprizzavo gioia da tutti i pori, il mio spirito era alle stelle.  Avevo incontrato realmente Gesù, perché Egli è vivente! Non era un sentimento, né un emozione, né tantomeno religione, era ed è reale.  Gesù che mi ama e che ci ama! Ero in carcere a scontare una lunga pena, ma non mi importava nulla, mi sentivo veramente “libero”!  Sperimentai quel versetto che c’era scritto sul muro della cella: ”Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. La Parola di Dio è vivente, come Gesù. Tutto ciò mi ha spinto a leggere la Sacra Scrittura ogni giorno e pregare continuamente, ma non con frasi religiose, ma con un vero parlare a Dio.  Volevo conoscere sempre di più il mo Gesù. C’era e c’è qualcosa che andava al di la delle cose terrene, del mondo e di ciò che esso contiene; nulla si può paragonare a Gesù, non c’è niente di più bello che conoscere Gesù. Ho lasciato e dimenticato tutto ciò che ero prima. Ora sì che stavo veramente vivendo… perché il senso della vita è Cristo Gesù.

E’ scritto: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura, le cose vecchie sono passate, ecco, sono diventate nuove.” 2° Cor. 5:17

Intanto in quel carcere, parlavo a tutti della mia esperienza: ai detenuti, alle guardie carcerarie, alle professoresse. Poi un bel giorno la Corte d’Appello mi tolse 10 anni dalla condanna; altri 5 per amnistia e 3 per buona condotta. Così terminai la mia pena prima del previsto. Ero un’altra persona perché il mio vivere era tutto per Cristo. Obbiettivo della mia vita era parlare a tutti di Gesù, portare a tutti la conoscenza della “buona notizia”; perché questo significa l’Evangelo. E’ scritto:

“Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” Rom. 6:23. Ora vivo a Torino e frequentando una chiesa evangelica ho incontrato una cara giovane e ci siamo sposati.  Il Signore ci ha fatto anche dono di una bellissima bambina che si chiama Sharon. Ho mille motivi per ringraziare Colui che ha cambiato la mia vita. Ringraziarlo per la salvezza, la vita eterna, lo Spirito Santo, una famiglia (la mia), e una grande famiglia che è la Chiesa.

Ma soprattutto ringrazio Dio per avermi fatto grazia di conoscere il Meraviglioso, Colui che ha un nome che è al di sopra di ogni altro nome: Gesù Cristo il Signore!

Il mio desiderio è conoscerlo sempre di più e ogni giorno apprezzarLo e lodarLo innanzitutto per chi Egli è: L’Eterno Dio! “Quanto a me e alla casa mia serviremo il Signore” Giosuè 24:15

Ora mi rivolgo a te amico che leggi queste righe: la Parola di Dio dice che tutti abbiamo peccato, ma Gesù ha ubbidito a Dio andando di Sua volontà a morire in croce al posto mio e al posto tuo. Lo ha fatto per amore, perché ci ama ed era l’unico modo per salvarci. Lui, puro ed innocente per noi peccatori. Il sacrificio di Gesù sulla croce ha soddisfatto la giustizia di Dio. E’ scritto: “…che non c’è ora più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù”.Non c’è altro modo per essere salvati, nessuna religione al mondo può salvare, né le preghiere che ti verranno fatte, né sculture o immagini sacre, né buone opere, solo il sangue prezioso di Gesù ti può salvare e sulla croce Gesù ha detto: “Tutto è compiuto”.  Il Signore Gesù ha fatto tutto, nessuno può aggiungere nulla alla sua perfetta opera.

E’ scritto nel vangelo di Giovanni (3:16): “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede il Lui non perisca, ma abbia vita eterna.” Questo è il tutto e davanti alla Parola Dio niente altro vale.  Se credi in Gesù con tutto il cuore e nasci di nuovo sarai salvato.

La salvezza eterna ha un nome:  CRISTO GESU’!

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