Secondo alcuni studi un’enorme percentuale di bambini “trans” sono in realtà autistici

Nuovi studi e ricerche continuano a confermare la pericolosità dell’ideologia transgender, ideologia che sta danneggiando la salute fisica e mentale di migliaia di bambini che hanno una qualche fragilità psico-emotiva.

Secondo quanto emerso in una recente ricerca infatti, i bambini con autismo costituirebbero una percentuale enorme della popolazione pediatrica che s’identifica come transgender e ciò sarebbe dovuto al fatto che i disturbi dello spettro autistico rendono questi bambini particolarmente vulnerabili ai modelli di pensiero che possono spingerli a richiedere la transizione di genere.

La ricerca ha evidenziato che gli individui transgender hanno da tre a sei volte più probabilità di essere autistici rispetto alle persone non transgender. Infatti la connessione tra transgenderismo e autismo è stata oggetto di interesse per i ricercatori almeno dal 2010, e il “Gender Development Identity Service” di Tavistock, la più grande clinica di genere pediatrica del mondo, è stata presa di mira negli ultimi anni e recentemente chiusa anche per le accuse secondo cui ben il 97,5% dei suoi pazienti transgender soffrissero di autismo.

La dottoressa Susan Bradley, psichiatra canadese e pioniera nel trattamento della disforia di genere, ha recentemente dichiarato che crede che ora la maggior parte dei pazienti minorenni che s’identificano come transgender soffrano effettivamente di disturbi dello spettro autistico e stiano venendo sfruttati da professionisti medici per motivi ideologici.

https://www.provitaefamiglia.it/blog/flash-secondo-alcuni-studi-unenorme-percentuale-dei-bambini-trans-sono-in-realta-autistici

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