Somalia: Ucciso cristiano accusato di proselitismo

Il gruppo islamico militante degli al-Shabaab sotto accusa – ”Smettila di spiegare ai giovani la religione cristiana”. Questo il messaggio minatorio che Ahmed Ali Jimale, 42 anni, ha ricevuto al telefono prima di venir ucciso, in Somalia. La sua morte e’ stata denunciata dal sito ‘Morning Star News’ che monitora le persecuzioni contro i cristiani in Somalia e che per l’uccisione di Jumale punta il dito contro il gruppo islamico militante degli al-Shabaab.

Il Cristiano Jimale ”dava lezioni private di medicina e di primo soccorso – ricostruisce il sito – e come cristiano non proclamato, come tutti i cristiani in Somalia, portava avanti l’insegnamento comparato della Bibbia”. Proprio per questo sarebbe stato minacciato di fare proselitismo tra i giovani e poi ucciso.

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook