Washington – Un rapporto del Centro Nazionale per le Famiglie Senzatetto (NCFH) ha rivelato che, in America, lo scorso anno 2,5 milioni di bambini vivevano in rifugi, per le strade, nelle automobili, o in campi incustoditi. Il documento, dal titolo “Sempre più giovani emarginati negli Stati Uniti, mostra che tra il 2012 e il 2013, il numero dei bambini senza fissa dimora negli Stati Uniti è aumentato dell’8%, raggiungendo il suo massimo storico, secondo i dati dell’American Institutes for Research (AIR). Il fenomeno è particolarmente grave in California, con quasi 527 mila bambini senzatetto, anche se la cifra potrebbe arrivare a un milione e 300, Alabama e Mississippi. Mentre, in Minnesota, Nebraska e Massachusetts sono meno i minorenni che vivono in strada.
Tra le cause principali che contribuiscono ad aggravare la situazione ci sono gli alti tassi di povertà, la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, le disparità razziali, i problemi delle madri sole, la violenza domestica e altre esperienze traumatiche, oltre agli effetti persistenti della recessione. Il rapporto dell NCFH indica una serie di possibili soluzioni per frenare il problema, che prevedono abitazioni sicure e a prezzi accessibili, istruzione e opportunità di lavoro per i genitori, valutazione integrale delle necessità di ogni membro della famiglia. Inoltre, propone l’individuazione, la prevenzione e il trattamento della depressione nelle madri, un sostegno per la crescita dei minori, e la ricerca per identificare i programmi ed i servizi basati sull’esperienza acquisita. (AP) (20/11/2014 Agenzia Fides)
Tratto da: http://www.fides.org/
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