Macron non è riuscito nell’intento di far inserire il diritto all’aborto nella Costituzione francese. Il Senato si è infatti opposto e il disegno di legge sostenuto dal governo è stato bocciato con 172 voti contrari e 139 voti favorevoli.
Il Senato, in cui la maggioranza è di destra, è riuscito quindi a respingere questo primo attacco ma il dibattito riprenderà il mese prossimo all’Assemblea Nazionale, perché due simili progetti di legge costituzionali sono già in cantiere su iniziativa dell’alleanza di sinistra “Nupes” e del gruppo di maggioranza presidenziale “Renaissance”.
I macronisti vogliono portare il prossimo 9 novembre il loro testo in Commissione e la settimana del 28 novembre nell’emiciclo. Come dichiarato dal Guardasigilli, Éric Dupond-Moretti, inserire il diritto all’aborto nella Costituzione per loro “avrebbe la forza del simbolo”.
La speranza è che il Senato continui ad opporsi con fermezza a un disegno di legge che di fatto codificherebbe a livello costituzionale la cultura della morte.
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