Tempesta di polvere in Australia!

Handout shows a cloud formation tinged with red dust travelling across the Indian Ocean near Onslow on the Western Australia coastMentre le frane colpiscono, oltre la già martoriata nostra penisola, l’Indonesia, la Grecia, la Spagna, l’Oregon e la California, probabilmente per gli effetti del passaggio del ciclone extra-tropicale ribattezzato “Alexandra”, una eccezionale tempesta di polvere e sabbia si è abbattuta l’undici scorso sull’Australia, quasi inghiottendo la cittadina di Bedourie;infatti, un enorme “haboob”, che altro non è che una tempesta di sabbia e polvere che viene originata dai temporali che colpiscono le grandi zone desertiche, ha colpito il Queensland, nell’Australia centro settentrionale. Gli abitanti della cittadina han raccontato di una colossale tempesta la cui sabbia e polvere ha tramutato il giorno in notte per un’ora e mezza. Il fenomeno, di norma molto intenso ma di breve durata (fra 10 e 30 minuti), è frequente soprattutto nelle zone africane vicino al deserto del Sahara, ma non raro anche negli Stati Uniti, Messico e Australia. L’insolito avvenimento mi ha subito richiamato alla mente una delle piaghe in Egitto, ossia le “tenebre” su tutto il paese (Esodo 10:22), per cui non credo affatto alla semplice casualità di questo evento. “Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto”, recita ulteriormente Deuteronomio al cap. 28 vers. 24, ragion per cui, nonostante il passo in questione sia riferito testualmente al popolo d’Israele, pongo in evidenza che nel contesto deuteronomico si sta parlando di “benedizioni” e di “maledizioni” conseguenti all’ubbidienza o alla disubbidienza verso la voce del Signore. E siccome questo principio va applicato anche alla Chiesa del tempo attuale, esorto chi legge a non commettere l’errore di considerare superato e vetusto l’Antico Testamento, il quale – come si vede – parla ancora oggi!

Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com

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