Un’intera città scappa dal fuoco!

Il fuoco che minaccia Fort McMurray (ebu)La popolazione al completo della città di Alberta, in Canada, da domenica scorsa si vede costretta a scappare dalle fiamme: infatti, la cittadina di Fort McMurray, a nord-est del paese, brucia letteralmente da giorni a causa di un devastante incendio che sta colpendo le foreste della provincia, costringendo oltre 80 mila residenti ad evacuare la città.

Il fuoco, peraltro alimentato da forti venti, è divampato proprio nella regione di estrazione delle sabbie bituminose, zona circondata da fitta vegetazione. Bloccati tutti i voli in arrivo e in partenza dalla cittadina. Nell’ultimo mese le autorità avevano lanciato l’allarme incendi perché nel corso del 2015 la stagione è stata secca, mentre quest’inverno è caduta poca neve. L’Aviazione e l’Esercito canadese hanno sinora tratto in salvo circa 100.000 abitanti, e nonostante non si registrino vittime sono state tagliate le vie di fuga verso il sud. “È un disastro, dice disperata una residente, perchè non abbiamo avuto neanche il tempo di prendere le nostre cose. Tutto è andato perduto. Ci rimane solo quello che abbiamo addosso”! Quasi 8.000 abitanti sono stati sistemati in centri d’accoglienza nelle vicinanze, mentre prosegue l’esodo di decine di migliaia di persone verso il nord, in direzione opposta alle fiamme, con la naturale congestione delle principali arterie stradali.

Ebbene, oltre agli altri avvenimenti calamitosi di questo scorcio del 2016 come, ad esempio, i forti venti di scirocco al sud in pieno autunno, il ritorno della neve al nord e al centro a un mese dall’arrivo dell’estate, le alluvioni in Calabria, il caldo estivo in primavera e l’assottigliamento della calotta polare, pensa – il lettore – che questo devastante incendio sia sopraggiunto per semplice casualità? I cambiamenti climatici sono uno dei segni dei tempi più evidenti davanti ai quali nessuno può nascondersi, ragion per cui esorto chi legge a smetterla di girarsi dall’altra parte e far finta che la cosa non lo riguardi: infatti, se “il Signore farà udire la sua voce maestosa e mostrerà come colpisce con il suo braccio, nel furore della sua ira, tra le fiamme di un fuoco divorante” (Isaia 30:30), chi gli fa credere che questo “fuoco divorante” sia riservato solo ai canadesi? Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora (Apocalisse 22:11).

E tu cosa vuoi fare?

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

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