Woman’s meeting: “Co­sì come sei”

Si è svolto sabato 25 marzo a Milano presso la Chiesa PDG l’incontro delle donne organizzato da Luisa Belmonte e che ha avuto come tema l’accettazione di sé stessa “Così come sei”. L’obiettivo dell’incontro é di edificare e di incoraggiare ogni donna che pur dando il massimo di sé stessa nella famiglia e nel lavoro non si sente amata, accettata e riconosciuta nelle sue prestazioni; ha anche l’obiettivo di aiutare tutte le donne che a motivo delle varie vicessitudini che la vita le ha inflitto hanno una bassa autostima di sé stesse.

L”incontro vuole aiutare ogni donna nel prendere atto e consapevolezza che a prescindere da quello che vive o ha vissuto è amata dal Signore “così come sei” perché Dio guarda il tuo cuore e conta le tue lacrime e per Lui tu sei: amata, preziosa, stimata, sei la sua perla. Il Creatore ti ha plasmata e ha intessuto ogni tuo organo dunque è stato proprio Lui a volerti così, non importa il tuo aspetto fisico e non importano le tue caratteristiche biologiche. Dio ti ha creata e ti ha voluta così come sei ed Egli guarda al tuo cuore e non al tuo aspetto fisico (1Samuele 16:7 “Ma il Signore disse a Samuele: Non guardare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo. L’uomo guarda all’apparenza ma il Signore guarda al cuore”).

La Bibbia cita molti esempi di donne ognuna con una storia e un vissuto diverso, ognuna con delle caratteristiche diverse ma Dio le ama tutte allo stesso modo. Pensiamo a Marta e Maria, l’una era infaccendata in cose futili mentre l’altra stava ai piedi di Gesù che le amava entrambe allo stesso modo (Luca 10:38, 42 “Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne che Egli entrò in un villaggio; e una certa donna di nome Marta lo ricevette in casa sua. Ora ella aveva una sorella che si chiamava Maria, la quale si pose a sedere ai piedi di Gesù e ascoltava la sua parola. Ma Marta, tutta presa dalle molte faccende si avvicinò e disse: Signore non importa che mai sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti.

Ma Gesù rispondendo le disse: Marta, Marta tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose; ma una sola cosa è necessaria e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta); abbiamo anche l’esempio di fede di Sara (Ebrei 11:11 “Per fede anche Sara stessa, benché avesse oltrepassato l’età, ricevette forza per concepire il seme e partorì, perché ritenne fedele Colui che aveva fatto la promessa”). Altri esempi di donne sono: Maria la mamma di Gesù per la sua virtù, Raab la prostituta per il suo pentimento e ravvedimento, la donna dal flusso di sangue per la sua fede, Ruth per la sua fedeltà, Ester per la sua obbedienza e il suo coraggio. Malgrado ognuna di queste donne avesse una storia diversa dall’altra, attitudini e carattere diverso l’una dall’altra, Dio ha guardato ai loro cuori così come guarda al tuo cuore e non al tuo vissuto. É ovvio che Raab, la prostituta, quando ha dato il suo cuore a Gesù si è pentita del suo peccato e lo ha abbandonato ravvedentosi e convertendosi al Signore. Ecco il modello che ognuna deve seguire. Se hai avuto una vita difficile come la peccatrice, se sei ansiosa nel portare avanti la famiglia, chiunque tu sia sappi che sei amata e sei il capolavoro di Dio. Lascia il tuo fardello a Gesù e tutto diverrà più semplice. Ancora oggi ci sono storie di tante donne diverse per vissuto, carattere e aspetto fisico. Sappi che “tu sei tu” e sei “unica e speciale”. É tempo per te di rialzarsi e volare in alto alle difficoltà con l’aiuto di Gesù.

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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