Gli scritti di “AD Tendere” sono così motivati da Carolina Gentili, autrice della raccolta di poesie “Ad Tendere. Semi sparsi di un dialogo con Dio” (Setteponti, 2020): “Ci sono momenti nella vita dove non vediamo vie di uscita, dove ci sentiamo impotenti, dove ci sono solo incertezza e buio; possiamo fare due cose, arrabbiarci oppure metterci in ascolto e cercare dentro di noi le risorse per affrontare il presente difficile che ci viene dato da vivere. Questa la mia esperienza durante il lockdown 2020, un periodo davvero inusuale, inaspettato. Ognuno di noi ha risposto come meglio poteva secondo la propria condizione di vita. Inizi a pensare alle cose più brutte, senti tante storie drammatiche, hai paura per i tuoi familiari, per la tua salute. Mille domande e zero risposte. Il tempo è scandito da tante video chiamate, cibo, film, brevi passeggiate nei tratti intorno casa e qualche possibilità di incontro alla finestra. Ovviamente c’è anche tanta solitudine e sconforto. Inizialmente questa situazione mi ha atterrito poi pian piano ho iniziato un viaggio interiore. Mi sono aggrappata alla fede, a Dio. Mi piacerebbe condividere questa esperienza e la speranza che può nascere anche in un periodo scuro, al di là del credo di ognuno. È fondamentale riaprire un dialogo interiore con il nostro cuore, dove abita una speranza spesso sconosciuta”.
L’incontro sarà ospitato venerdì 12 maggio alle ore 17 alla Biblioteca Pietro Thouar. Presenta Silvia Bargellini (curatrice della Rivista CittadiVita della Basilica di S. Croce), con l’accompagnamento musicale con il sax di Giulio Ottanelli.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0552398740 o scrivere a bibliotecathouar@comune.fi.it
https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/ad-tendere-semi-sparsi-di-un-dialogo-con-dio
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