AVVICINATI A DIO

Davide è un esempio straordinario per quanto concerne lo “stare nella presenza di Dio”.

Ai suoi tempi, la presenza di Dio veniva associata al tempio, che era considerato la “Casa di Dio”. Ecco cosa desiderava Davide: «Poiché un giorno nei tuoi cortili val meglio che mille altrove. Io preferirei piuttosto starmene sulla soglia della casa del mio Dio, che abitare nelle tende degli empi» (Salmo 84:10).

In un altro salmo (42:2), Davide esprime il desiderio profondo della sua anima: «L’anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente».

Isaia ci avverte di quanto il nostro tempo sia limitato «Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare; invocatelo mentre è vicino.» Leggiamo in Isaia 55:6.

Il significato di questo versetto è chiaro: se cerchiamo la presenza di Dio ora, saremo in Sua compagnia per l’eternità, amico mio. Non c’è tempo da perdere, ma non facciamolo per paura.  Segui l’esempio di Davide, il cui cuore desiderava cercare l’Eterno. La sua gioia era stare nella Sua presenza.

Cerca anche tu, amico mio, la preziosa presenza di Dio e impara a gioirne. Dio stesso si rallegra di essere con te.

Desidero concludere con la promessa di Giacomo 4:8: «Avvicinatevi a Dio, ed Egli si avvicinerà a voi.»

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau

https://scoprigesu.it/un-miracolo-ogni-gio/avvicinati-a-dio/

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