Batterio Xylella in Puglia: colpa solo del clima?

20150115_xylellaL’emergenza Xylella, il terribile batterio che continua a infestare le piantagioni di ulivo in Puglia, ha praticamente gettato nello sconforto gli agricoltori e i vivaisti pugliesi a causa del danno economico e ambientale dovuto alla diffusione di questo verme. Costui sta corrodendo secolari alberi di ulivo e alcune varietà vivaistiche; da domani inizieranno le prime eradicazioni (taglio a metà del tronco dell’olivo) nella provincia di Brindisi, per poi proseguire in altre zone dove il batterio è presente, mentre il proliferare di questa vera e propria “pestilenza” sta arrecando seria preoccupazione anche in Francia e Spagna, zone di produzione dell’olio in Europa. E che il problema è da prendere in considerazione lo dimostra il fatto che le autorità del sud d’Italia stanno coinvolgendo le Istituzioni europee, al fine di poter affrontare e gestire il problema Xylella e bloccare, in una qualche maniera, l’avanzare della malattia degli ulivi che potrebbe estendersi anche verso il nord della Puglia.

Se consideriamo che qualche anno fa un altro insetto, il punteruolo rosso, ha causato l’infezione di diversi alberi di palma nelle zone costiere italiane provocando la graduale scomparsa di rami e foglie e facendo seccare completamente la pianta, ci rendiamo conto che sta accadendo qualcosa di cui le scritture parlano in anticipo: infatti, se il profeta Gioele scrive che “La campagna è devastata, la terra piange perché il grano è distrutto, il mosto è svanito e l’OLIO manca” (Gioele 1:10), e al versetto 11 dice a quanti lavorano nei campi “Disperatevi, agricoltori, piangete, viticultori, a causa del grano e dell’orzo perché il raccolto del campo è perduto”, possiamo considerare semplicemente casuale il morbo che sta colpendo l’olivo in Puglia? E se in Deuteronomio 28:40 è scritto che “Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d’olio perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto”, quanto sta accadendo nel meridione è colpa solo del clima che cambia o è conseguenza della maledizione del “peccato” che contamina la terra da un’estremità all’altra?

Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com


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