Charlie: seduta spiritica sui banchi di Scuola

20150529_charlie-770x433Charlie, Charlie, ci sei? Impazza tra gli adolescenti la nuova mania esoterica che, a nostro parere, è una seduta spiritica a tutti gli effetti. Richiamiamo l’attenzione degli Insegnanti e dei Genitori perché un apparente gioco rischia di trasformarsi in qualcosa di catastrofico per i nostri figli.

Inizialmente, cioè circa tre quattro giorni fa, quando la situazione cominciò a prendere il sopravvento sul social Facebook con video girati in privato da adolescenti, sembrava che l’origine di questa nuova impresa diabolica fosse messicana. Ma, alcuni studi effettuati da esperti del settore, vedono che non esiste nella tradizione messicana nessuno spirito chiamato charlie, cosa invece che esiste nella tradizione americana. Sembra dunque essere una ennesima trovata del paese anglosassone.

Da dove deriva deriva, in ogni caso, sta diventando un problema che impazza fra gli adolescenti i quali, un poco spinti per curiosità, un poco spinti da amici e compagni che hanno già provato il giochetto, restano adescati da questa trappola diabolica. La seduta spiritica consiste nel mettere due penne o matite in croce, (guarda un poco il demonio come è bravo a imitare i segni del cristianesimo), e nei riquadri mettere alternativamente un si e un no coprendo con dei fogli di carta e invocando lo spirito di Charlie, il quale comincia a fare muovere le matite in croce sia per effetto del precario equilibrio delle matite stesse sia in virtù del peso leggero dei fogli di carta che creano una atmosfera particolare rendendo il tutto molto mistico. Di fatto, nella città di Palermo, abbiamo raccolto testimonianze di voci e tavoli che tremano e di bambini che sono stati portati sotto shock in ospedale.

Lo spirito di Charlie chiede la possibilità di entrare in chi lo chiama. Capisco che il parlare di certe cose faccia senso, ma cari amici, che ci crediate o no, il demonio è scatenato. E noi che siamo i loro custodi dobbiamo proteggerli almeno fino a che possiamo, in modo tale che siano protetti e salvaguardati. Si raccomanda dunque vivamente di portare i propri figli in Chiesa perché si invochi il nome del Signore sopra di loro e la santa protezione di Dio, oltre che bisogna che ogni genitore affronti la questione con i propri figli rendendoli edotti della pericolosità. Certamente Dio metterà nelle vostre bocche le parole giuste per parlare con loro senza stuzzicare ulteriormente nessuna curiosità (pericolosa). Sia il diavolo sconfitto e svergognato nel nome di Gesù.

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com / Accademia Jeshua Europa

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