Combattere uniti

combattereOggi è importante che noi insistiamo nel combattimento, qualsiasi difficoltà che la vita ci offre, dev’essere combattuta e vinta nel nome di Gesù…  questo è quello che  succede a coloro che vogliono combattere.

L’apostolo Paolo ci scrive nella lettera i Filippesi, cap.1, verso 27,  che noi dobbiamo stare fermi in uno stesso spirito combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del Vangelo.

Anche oggi, come allora, Satana attacca le Vangelo con dei sistemi subdoli, e, molto spesso,  violenti. Nei paesi che non conoscono Cristo molto spesso si rivela nella sua piena figura e violenza commettendo apertamente ogni genere di attacco contro coloro che portano il nome di Cristo. Le cronache di oggi sono piene di attacchi violenti commessi da bande facinorose guidate dal demonio.

 Nei paesi cosiddetti cristiani, invece, si traveste come angelo di luce: 2ª Corinti 11,14,  affligge Pastori e conduttori di Chiesa  con delle strategie e dei problemi molto  sottili. È, molto spesso, coloro che sono nella vita di una chiesa in 1ª linea,  devono fare i conti non soltanto gli attacchi spirituali di livello grosso,  ma anche con le sottili astuzie del nemico. Eppure,  come dice l’apostolo Paolo, il combattimento non deve essere affrontato soltanto da coloro che sono in 1ª linea, ma tutti i santi che si trovano nella chiesa.  L’apostolo Giuda, in piena sintonia con questo messaggio, incitava tutti i credenti a combattere estrenuamente  per la fede che una volta c’è stata insegnata, (Giuda 1:1-3).

Allora, la metodologia corretta perché la Chiesa di Cristo affronti le opere e gli attacchi del nemico non è quella di lasciare da soli a combattere in 1ª linea coloro che hanno una responsabilità nella chiesa, ma tutta la Chiesa stessa si prenda per mano e cominci a combattere insieme attraverso la stessa parola di Dio che ci guida in ogni verità.  bisogna saper respingere insieme, oggi più che allora, l’attacco dei falsi dottori che propongono 1 vangelo diverso da quello io stesso ha lasciato in eredità  ai suoi figlioli, (Galati 1:7-9).

L’attacco del nemico nei confronti delle chiese del mondo occidentale, oggi, si concentra più che mai nel tentativo di fare in modo che  si respingano le vere dottrine.  molti teologi falsi dottori oggi sostengono che la parola di Dio non sia veramente tale, è con questo stesso si sentono autorizzati a toglierne delle parti o ad aggiungerne altre… E’ una ricetta vecchia, che trae origine dalla comparsa dei primi libri cosiddetti apocrifi ma che oggi ha assunto una proporzione diversa e più incisiva: il demonio non si accontenta più di accostare alla vera parola di Dio una sua rete di valutazione diversa, ma cerca di contorcere proprio la Bibbia. Oggi si arriva a negare la divinità di Cristo, la sua resurrezione, il potere del suo sangue, si tende ad approvare ogni genere di immoralità, si considerano superati i principi del matrimonio, si approva ogni genere di relazione che dalla parola stessa sono apertamente condannate.

 la Chiesa di oggi ha bisogno di ritornare al Vangelo vero, quello che c’è stato insegnato fin dal principio. Tacere, o minimizzare, è sinonimo di approvazione se ci siamo addormentati e ci troviamo in uno stato di inerzia, dobbiamo risvegliarci. La Chiesa di Laodicea  non può fare ciò che è giusto per il popolo,  ma fare in modo  che il popolo faccia ciò che è giusto per Dio.

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com

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