Cosa fare quando sei tra la bellezza e il male? Prega!

Quando la giovane Joumana è fuggita dalla sua casa a Qaraqosh, in Iraq, con sua zia, non sapeva quando o se avrebbe rivisto sua madre. Ma, poche ore dopo, Jandark, la madre di Joumana iniziò il suo viaggio verso la salvezza. Sapevano che dovevano andarsene quando le esplosioni dall’ISIS si avvicinanrono.

Anche se Jandark sapeva che la sua casa sarebbe stata probabilmente distrutta e lei non avrebbe mai più potuto vederla, lasciò qualcosa lì che era molto importante per lei. La croce appesa al muro.

Fuggirono ad Akre, dove rimasero per 2 anni. Alla fine arrivò la notizia che le forze irachene avevano riconquistato Qaraqosh e che potevano tornare a casa. Ma cosa avrebbero trovato a casa?

“I mobili per la cucina erano nel nostro salotto ed era pieno di topi, condizioni deplorevoli. Sono tornata in una casa danneggiata, vestiti e sporcizia. “La croce? Era ancora lì ma rotta in quattro pezzi. “Ho rimesso insieme le quattro parti, ed è ancora a casa mia.” Dice Jandark.

“Ama i tuoi nemici e prega per quelli che ti perseguitano”, Matteo 5:44, dice Jandark quando le viene chiesto cosa direbbe all’ISIS. “La croce è stata lasciata come simbolo che Dio è in Iraq e non può essere cacciato”.

Per favore continua a pregare per i preziosi credenti in Iraq poiché alcuni sono in grado di ricomporre le loro vite.

Fonte: opendoorsusa.org

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