Ritrovato uno squalo deforme dalla bocca molto grande e senza denti. I primi naturalisti che lo hanno esaminato sono concordi nell’affermare che appartenga ad una razza molto rara di squali del ceppo Megachasma Pelagios…
Il ritrovamento dell’animale ormai privo di vita è stato nelle Filippine e specificatamente sulle coste di Abay. Lo stesso squalo che appartiene ad un ceppo molto raro e primitivo di squali, è uno dei pochi esemplari che effettivamente non costituisce nessun pericolo per l’uomo, cibandosi soltanto di piccole prede e di Krill, (una sorta di piccolo gamberetto o plancton primordiale delle profondità oceaniche. La particolarità che invece emerge dall’osservazione dello stesso esemplare morto, è che sembra sia morto a causa di infezione radioattiva, presentando denti ammarciti ed escrescenze particolari che non possono portare che alla precedente conclusione. Questo fatto rende la notizia interessante anche da un punto di vista naturalistico e cristiano perchè è l’ulteriore prova del fatto che molte specie viventi stanno morendo a causa dell’avvelenamento delle acque richiamato in diverse parti nella Parola di Dio. Se poi, a farne le spese sono le stesse specie che per noi non sono comuni, non crediamo che le specie invece comuni, che circolano solitamente anche nelle nostre tavole, come merluzzi e sardine che presentano concentrazioni sempre più alte di inquinanti pericolosi per l’uomo.
Dello squalo in questione sono stati soltanto avvistati alcuni esemplari negli ultimi anni e proprio a causa del riscaldamento globale che spinge questi esseri a venir fuori dalle profondità oceaniche dove si trovano usualmente. La scoperta che potrebbe essere a prima vista scambiata per una bufala, trova conferma da una autorevole fonte, il MArine Wildlife Watch of the Filippines, al quale si rimanda per ulteriori approfondimenti.
Gabriele Paolini – notiziecristiane.com / Accademi Chiese Jeshua – Europa
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