GLI ABUSI SESSUALI DA BAMBINO E LA NUOVA IDENTITÀ IN CRISTO

Antoine Bou Ezz ha sempre sofferto sin dalla più tenera età. Orfano di padre dall’età di 4 anni, abusato sessualmente, è cresciuto in Libano, un paese in guerra. Si è sempre sentito come uno straniero, un extraterrestre, sia nel quartiere che a scuola. La gente lo insultava e lo umiliava quotidianamente per la sua omosessualità, fino al punto da distruggere totalmente la sua vita.

«Gli anni passavano e lo scontro dentro di me si intensificava, tra il mio corpo di uomo e una voce che mi diceva che avrei trovato la felicità cambiando immagine. Ho subito diverse operazioni di chirurgia estetica, mi sono fatto crescere i capelli e vivevo di sogni e di illusioni.»

Alla ricerca del successo e della gloria Antoine ballava nei club e intratteneva relazioni insane. Pensava in questo modo di raggiungere la felicità, ma ha realizzato che si stava sbagliando. Era sempre più smarrito e tormentato, e niente poteva cancellare le cicatrici degli abusi fisici e verbali che aveva subito quand’era piccolo. Alla ricerca dell’amore che gli era mancato si trovava di nuovo usato e abusato dagli altri.

Finché un giorno incontra una donna, colei che diventerà una cara amica. Gli annuncia l’Evangelo e gli racconta di tutti i dolori e i peccati che solo Gesù avrebbe potuto cancellare.

«Dopo mi i raccontò cosa avvenne nella creazione: Dio creò l’uomo a sua immagine. Li creò uomo e donna e li benedisse e gli comandò di moltiplicarsi e di riempire la terra. Avevo capito di essere un ribelle e che stavo lottando contro la volontà di Dio, e mi trovavo a fianco di Satana, volendo cambiare la mia immagine per diventare transgender, andando contro la procreazione stessa che è possibile soltanto tra uomo e donna.»

In seguito Antoine ha sentito il desiderio di conoscere meglio Dio e di nascere di nuovo. Nascere di nuovo vuol dire che avrebbe permesso a Dio di rinnovare il suo cuore e «ricrearlo», così da poter ritrovare la mascolinità.

«Incantato da questa meravigliosa notizia, ho chiesto a Dio di perdonarmi e di trasformarmi nell’uomo che aveva previsto che io fossi. Da allora la mia vita è cambiata tantissimo, vivo ricolmo di pace, godo di una vera pace nell’anima e la vera gioia del Signore mi circonda.»

*Transgender (da dizionario Treccani): Chi si identifica in modo transitorio o persistente con un genere diverso da quello assegnato alla nascita.

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