Gli effetti del Vangelo sono visibili anche sugli atei, parola di Corrado Augias.

Qualche sera fa, in una trasmissione televisiva, il giornalista e scrittore, Corrado Augias, a una domanda posta dalla conduttrice riguardo al suo interesse ai temi della fede e della chiesa, ha risposto nel rilevare che, malgrado si professi ateo, nel cristianesimo continua ad apprezzare tutti quei valori che hanno fatto la storia dei popoli e che ancora sono validi in una società che accusa tante carenze.

Ciò non ci meraviglia, poiché personalmente conosciamo bene gli effetti e le benedizioni contenute nella Parola di Dio. A volte, però, si registrano intoppi, incomprensioni che hanno portato a divisioni, scandali, ecc.

Come è possibile abbinare le due affermazioni? Credo che nel corso della vita ci siano scale da salire e anche da scendere e che le incomprensioni nascono da opinioni personali, confessionali, ecc. Oggi il mondo ha bisogno di riscoprire quei valori di cui ha parlato lo scrittore Augias, ma anche di gente che sappia ascoltare, comprendere gli altri, e tutto ciò deve iniziare dalle chiese.

C’è tanto bisogno di amore in una società che si crede di vivere all’insegna dell’amore! Mai come oggi le virtù cristiane sono richieste per sovvenire alle continue necessità esistenti attorno a noi. La Parola è ricca d’insegnamenti e consigli che ci guidano come comportarci nei momenti difficili della nostra vita e per poter proseguire il cammino, abbattere gli ostacoli, superare gli impedimenti, chiarire le incomprensioni e rimanere a galla, vittoriosi, senza bisogno di futuri pentimenti.

Dio è sempre buono anche quando la nostra casa sembra crollare nel baratro. C’è sempre un nuovo mattino nella vita di ogni uomo, per iniziare anche daccapo in vista di raggiungere la corona della gloria. E si sa, che essa non sarà data a coloro che non hanno voluto e saputo combattere.

Salvatore Lionti

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