Grecia: operazione Joshua, distribuire un milione di copie del nuovo testamento

indexGrecia : Oltre 300 volontari invadono la città biblica di Neapolis (la moderna Kavala) per partecipare a quello che è il più grande sforzo di evangelizzazione nella storia della Grecia.

Il progetto è coordinato dal Ministero ellenico, un indigeno ministero evangelistico in Grecia .Tale progetto intende distribuire un milione di copie del Nuovo Testamento in greco moderno.

Pochissime persone in Grecia hanno letto la Bibbia. Per loro si tratta di un vecchio libro di 2000 anni scritto in un greco arcaico che solo gli studiosi e i teologi possono capire. Fino a poco tempo fa era l’unica traduzione disponibile e che non ha nemmeno bisogno di essere tradotta, perché era la lingua originale, era il Nuovo Testamento ,che è la vecchia traduzione del Testamento in greco, detta dei Settanta. Per il greco moderno la Bibbia è considerata un libro arcaico del tutto irrilevante per le tensioni e i problemi della vita moderna.

L’operazione Joshua è uno sforzo del Ministerio ellenico  ‘per facilitare un programma di distribuzione della Bibbia in tutta l’ intera nazione della Grecia. Cio’ e’ avvenuto per il forte desiderio di vedere tutta la Grecia intelaiata sistematicamente con il Vangelo, raggiungendo le centinaia di città, paesi isolati e villaggi rurali per Cristo. Questa operazione prende il nome dalla storia di Giosuè che comandava il popolo israelita a marciare in avanti, come il Signore promise di consegnare Gerico e la Terra Promessa nelle loro mani (Giosuè 6:2,7).

Per fede, i Ministeri ellenici stanno marciando fuori nella nazione per coprire sistematicamente tutta la Grecia continentale con la luce del Vangelo – con la preghiera, l’annuncio e la diffusione della Parola di Dio. Ed il loro desiderio ,e’ che la Parola di Dio, in greco moderno, possa essere disponibile in ogni casa .
Operazione Joshua segue due progetti di grande successo per la distribuzione della Bibbia. Inozio’ per le isole greche originariamente denominato Operation Gideon. Durante l’Operazione Gedeone nel 2004 e nel 2006 ottanta isole abitate della Grecia, sono state evangelizzate con la distribuzione del Nuovo Testamento. Da allora la visione si è ampliata con la terraferma sotto forma di operazione   Joshua, che si propone di distribuire un milione di copie del Nuovo Testamento alla porta di ogni casa in tutta la Grecia nei prossimi anni.
L’ ultima settimana di luglio il team di volontari distribuirà copie del Nuovo Testamento a 160.000 abitazioni. Per una media di 4 persone per nucleo familiare cio’ significherà 640.000 persone avranno accesso al Nuovo Testamento in greco moderno.

Johnathan Macris, Presidente del Ministerio ellenico, è molto ottimista circa le prospettive di questo progetto, “Sappiamo che la Bibbia è viva e potente, sappiamo che il propagarsi  della parola di Dio, porta luce e comprensione, noi sappiamo che la parola di Dio è come un martello che spezza il sasso e come un fuoco che brucia la pula, quindi ci aspettiamo grandi cose da questa campagna.

“Siamo incoraggiati a credere che , se solo il 3,2% di queste persone effettivamente risponder’ all’ invito evangelico, presentato nei pacchetti e di ricevere Cristo come loro personale Salvatore, effettivamente si raddoppiera’ il numero di credenti evangelici in Grecia. Ed anche se’,  solo l’1% risponde ,vorrà dire raccogliere una messe di 6.400 persone che vengono a conoscere il Signore. E ‘qualcosa di troppo difficile per il Signore? “

C’è stata una certa opposizione alla campagna da parte delle  chiese nazionali   che hanno attivamente scoraggiato i loro membri di ricevere le Bibbie o anche la loro lettura. Questo è una triste realta’  sul ruolo dei leader religiosi in un paese che ha un disperato bisogno di sentire il messaggio di speranza e di salvezza  in questi tempi difficili.

“Questo è un grande giorno di opportunità”, dice Macris. “Forse mai dai tempi della Chiesa primitiva la Grecia è stata  pronta a ricevere la buona novella della salvezza personale in Cristo. Chiediamo le persone di tutto il mondo di unirsi a noi nella preghiera per un significativo passo avanti in questa  unica opportunità.”

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