Il credente da importanza alle realtà spirituali e celesti…

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nnn2Poiché le cose visibili sono temporanee quelle invisibili sono eterne:(2 Corinzi.4:18). Queste parole dell’apostolo Paolo vogliono riferirsi a tutte quelle realtà celesti, ciò del cielo del regno di Dio che non si possono vedere con gli occhi ma che non per questo sono meno vere.

Paolo dirà che il credente deve dare più importanza alle realtà spirituali e celesti che a quelle materiali che possiamo toccare con mano. Il motivo è semplice: le cose materiali non durano sono temporanee. Eppure quante persone vediamo attaccate morbosamente a ciò che un giorno verrà meno? Per tanti il denaro i possedimenti sembrano essere ragione di vita e, se siamo onesti anche anche noi non siamo esenti da questo tipo di errore.

Non è facile infatti avere mani che possono afferrare ciò che è materiale e nel contempo dare più importanza a ciò che non possiamo toccare. Eppure è proprio questo ciò a cui siamo chiamati. Paolo ci dice di tenere gli occhi della fede fissi sul Regno che verrà perché si tratta di una realtà eterna che il tempo che passa non potrà rubarci.

Salvatore Bellomia

notiziecristiane.com

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