Il prezioso Sangue di Cristo

image33“…Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato che sia fatto con voi” (Ebrei 9:20) La parola “sangue” ha uno strano potere, è la sola vista di questo elemento provoca sempre un’emozione.

Un cuore sensibile no. Sopporta di vedere neppure un passerotto che sanguina, e a meno che non ci sia abituato, prova orrore ad assistere al l’uccisione di una bestia. Per quanto riguarda il sangue degli uomini, è un assassinio spargerlo con ira, è un crimine. In realtà il sangue è il simbolo della vita, e versarlo è un segno di morte.

Quando contempliamo il sangue del Figlio di Dio, il nostro debito è ancora più grande; tremiamo pensando alla colpa del peccato e alla punizione terrible che Colui che si caricò dei peccati dovette sopportare. Il sangue, sempre prezioso, acquista un valore inestimabile quando scorre dal costato dell’Emmanuele. Esso sigilla il patto di grazia e lo rende sicuro per sempre. I patti dell’antichità venivano sanciti con sacrifici, il patto eterno è stato ratificato allo stesso modo. Oh, la gioia d’essere salvati sul fondamento certo degli impegni divini che non possono essere disonorati! La salvezza per le opere della legge è una barca fragile di cui è certo il naufragio, ma la barca del patto non teme le tempeste poiché il sangue assicura tutto. Il sangue di Gesù ha reso valido il Suo testamento. Il testamento non ha valore se il testante non è morto: la lancia del soldato che forò il costato di Gesù dimostrò che il nostro Signore morì realmente.

Sono beati coloro che godono delle benedizioni celesti assicurate da un Salvatore morente. Ma questo sangue non ha voce per noi? Non ci esorta a santificarci a Colui dal quale siamo redenti? Non ci chiama a novità di vita, non ci incita a una totale consacrazione al Signore? Oh, che la potenza del sangue possa essere conosciuta è sentita in noi.

Charles Spurgeon

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