Il regno di Dio: un regno con un Re vivente

img1E“E questo evangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14)

La Sacra Scrittura (cioè la Parola di Dio) ci fa conoscere i concetti fondamentali che Dio stesso ci ha voluto trasmettere e per poterli comprendere nella loro integrità è indispensabile per noi sapere ciò che ci vuole rivelare attraverso il suo messaggio.

Uno dei temi principali che ci svela è quello del “Regno di Dio” presieduto da un “Re vivente”, insieme al tema del “patto” che è l’atto costitutivo del Regno.

IL CUORE DI TUTTO IL VANGELO E’ PROPRIO IL REGNO DI DIO!

Ci sono diverse prospettive da tenere presente a proposito del Regno in quando Dio è il creatore e il sostenitore di tutto ciò che esiste, Egli è il Re su tutta la terra (Salmi 47:2 “Perché l’Eterno, l’Altissimo, è tremendo, grande Re su tutta la terra”) e il suo Regno dura per sempre (Salmi 103:19 “L’Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli e il suo Regno domina su tutto”). Il suo controllo regale si estende al passato, al presente e al futuro (Salmi 145:13 “Il tuo Regno è un Regno eterno e il tuo dominio dura per tutte le generazioni”).

Gesù durante il suo ministerio terreno predicò il Vangelo del Regno che è stato il tema per eccellenza della Chiesa del primo secolo, un tema che significa salvezza e benedizione per tutte le nazioni attraverso il quale Dio adempie la promessa del patto fatta ad Abramo (Genesi 12:3 “E benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra”).

E’ impossibile predicare il Vangelo senza parlare del Regno di Dio poiché esso è il tema centrale della proclamazione di Gesù (Matteo 3:2 “E diceva: Ravvedetevi, perché il Regno dei cieli è vicino”), non c’è alcuna differenza tra il “Regno di Dio” e il “Regno dei cieli” (Matteo 4:17 “Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: Ravvedetevi, perché il Regno dei cieli è vicino”; Marco 4:11”Ed egli disse loro: A voi è dato di conoscere il mistero del Regno di Dio; ma a coloro che sono di fuori tutte queste cose si propongono in parabole”; Luca 8:10 “Ed egli disse: A voi è dato di conoscere i misteri del Regno di Dio; ma agli altri essi sono proposti in parabole, affinché vedendo non vedono e udendo non comprendono”).

Ma in che cosa consiste un vero “Regno”? Com’è governato?

Un vero regno è composto da sudditi che vengono governati da un solo uomo: il Re.

In esso non ci sono elezioni, non c’è nessun parlamento, nessun voto, nessun partito politico, nessun dibattito; ma un solo uomo che fa tutte le leggi e che non ha bisogno di essere votato per ricoprire il suo ruolo e la sua posizione, nessuno può toglierlo da lì.

EGLI E’ SUL TRONO PERCHE’ LO HA EREDITATO DA SUO PADRE!

Questo è un regno.

Ora l’essenza del Vangelo è che noi abbiamo trovato un Re giusto: Gesù Cristo!

Questo “Regno” proclamato da Gesù e oggi da noi, annuncia il compimento delle promesse dell’alleanza fatte ai padri, il nuovo e definitivo ordine alla fine della storia che arriva con Gesù. In questo senso, la predicazione del “Regno” assume una forma escatologica e ha una profonda impronta storica che chiama ognuno di noi al “pentimento” e alla “fede”.

Il “Regno di Dio” è futuro e va compreso nell’evento della morte e dell’esaltazione di Gesù nel quale abbiamo trovato un Re giusto e questo titolo gli è stato attribuito da Dio Padre perché se lo è guadagnato con la sua umiltà, ubbidienza e fede divenendo così “perfetto”, “qualificato” e “superiore”. Dio ha seduto Gesù alla sua destra perché Egli ha compiuto la purificazione dei peccati ed ha adempiuto la legge offrendo se stesso come sacrificio ci ha liberato l’accesso a Dio. Questa è la buona notizia che dobbiamo predicare che il Re dei Re “Gesù Cristo” è l’unico degno di ricevere tutta la forza e la potenza poiché è l’unico Re perfetto e senza difetto e ha preferito “morire per te” che “vivere senza di te”. Gesù Cristo, il nostro Re, mette i bisogni e gli interessi di noi prima della sua stessa persona servendoci e sacrificandosi per noi, amandoci, proteggendoci, e provvedendo ai nostri bisogni.

Gloria a Dio che ci ha donato un Re buono!

Scegliamo anche noi di voler essere dei bravi sudditi compiacendo il nostro Re e mettendoci al suo servizio, ringraziandolo per tutto quello che ha fatto e continua a fare per noi. Camminiamo nei suoi sentieri, nei suoi precetti e nei suoi insegnamenti obbedendogli con piena e totale fiducia.

Conclusioni:

Un Regno è composto da due parti: il Re e i sudditi. La buona notizia è che noi abbiamo trovato questo Re in Gesù Cristo che ci sta preparando il posto nel suo Regno che è ormai prossimo e presto ritornerà a prenderci per portarci a far parte del suo Regno nei cieli. L’urgenza di oggi è di prepararci per essere dei buoni sudditi degni del nostro Re per poter vivere sotto il suo governo e sotto il suo dominio, scegliendo ogni giorno di vivere alla sua gloria e di dire NO al peccato e alle tentazioni.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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