Il Signore si è compiaciuto di guarirmi

2777932633_d0d19a5323_zQuesto causò in me una profonda tristezza e chiedevo a me stessa, è questa la mia vita? Ed ero sempre triste e malinconica.

Un giorno un collega di mio padre gli parlò dell’immenso Amore di Dio, potente ad operare a chiunque apre il suo cuore a Lui, e lo invitò ad andare in chiesa evangelica pentecostale per ascoltare la parola di Dio e mio padre e mia madre accettarono l’invito, così anche io andai insieme a loro. In quella chiesa ascoltavo la predicazione della bibbia, i cantici e le testimonianze di persone che Dio aveva cambiato la loro vita in bene, vedevo nei loro occhi una luce, qualcosa di vivo, erano tutti gioiosi e felici. Allora anch’io cercai quell’amore, mi inginocchiai e pregai al Signore e dissi: Signore se tu esisti come questi dicono, fatti sentire da me. In quel momento riconobbi che ero un panno sporco davanti a Lui, che la mia vita non era secondo la Sua volontà, chiesi perdono di tutti i miei peccati e sentii il Suo perdono, e Lo accettai come personale Salvatore e Signore della mia vita e proprio in quel momento quel vuoto e quella paura del domani sparirono. Gesù era parte della mia vita, sentivo di appartenergli, dandomi certezza e vita Eterna. Ho imparato a mettere Dio sempre al primo posto nella mia vita e a confidare in Lui in ogni tempo e ne ricevo continue benedizioni. Certo nella mia vita prove, sofferenze, dolori, non sono mancati. All’età di 16 anni venne a mancare mia madre, fu un prova che scosse tutta la famiglia. Così Grazie a Dio trovai nella famiglia del mio fidanzato un un’accoglienza meravigliosa, per loro divenni quasi come una figlia. All’età di 18 anni mi sono sposata e anche in questo il Signore mi ha aiutata, un bel matrimonio (come si dice) dove tutti hanno partecipato alla mia gioia. Ma quella gioia svanì presto, quando mancavano 3 giorni che finisse il viaggio di nozze a Tenerife, una sera mi accorsi che alla base del collo veniva fuori un gonfiore enorme, ci recammo in ospedale dove mi dissero che c’era una infiammazione ghiandolare.

Tornata a casa iniziai gli accertamenti medici per scoprire la causa del gonfiore che intanto non era rientrato, consultai tanti medici e patii molti dolori, anche a causa di molti diagnosi sbagliate. Alla fine mi consigliarono di effettuare una biopsia e subii un intervento per capire che cosa fosse quel male. Dopo 20 giorni arrivò la risposta dell’esame istologico era: infoma di hocking, tumore maligno al sistema linfatico. Mi recai anche al centro tumori di Milano al quale mi sottoposero a molti esami abbastanza lunghi e dolorosi nel quale confermarono il mio stato di salute: la catena dei linfonodi era tutta in allarme . La mia vita era in pericolo, i dottori mi diedero un mese e mezzo di vita, praticamente per me non c’era nessuna speranza. Fui sottoposta anche a radioterapia alla base del collo dove ero stata praticata la biopsia, purtroppo quelle radiazioni toccarono la tiroide e di conseguenza mi funzionava solo metà tiroide, i miei valori tiroidei erano tutti alterati. Avevo due problemi ora, il Tumore e la tiroidei che funzionava a meta, è di conseguenza iniziai ad assumere continuatamene farmaci per la tiroide e fare chemie per il Tumore. Vi posso assicurare che in quel periodo non avevo paura perché sentivo che il Signore era con me e mi sosteneva nella prova sia a me e sia alla mia famiglia. Inoltre i miei fratelli in Cristo mi sono stati molto vicino anche nella preghiera, pregavamo tutti insieme di pari consentimento affinché il Signore intervenisse con la Sua mano Onnipotente. Attraverso la preghiera ho ricevuto forza, consolazione e benedizione.

Durante il ricovero ospedaliero il Signore mi dava grazia insieme a mio marito, di testimoniare a tante persone che soffrivano come me dell’ immenso amore e consolazione che ricevevo da Dio, e capì che non era per caso che mi trovavo in quel luogo. Uscii dall’ospedale per trascorrere i miei ultimi giorni di vita, e così la domenica mattina mi recai in chiesa, dopo la predica ci fu un appello di preghiera per gli ammalati, mi accostai ripiena di fede, pregando dissi: Signore per i medici non ho speranze, ma a Te nulla è impossibile se Tu vuoi puoi e se a Te piace GUARISCIMI! In quel momento iniziai a sentire un forte vento che mi avvolgeva e una mano che mi accarezzava dalla testa ai piedi, in quello stesso istante mi accorsi che il Signore aveva fatto un miracolo nella mia vita: mi sentii guarita. Quando mi recai in ospedale ero così certa della mia guarigione che rifiutai le chemio e le cure alla quale ero sottoposta. I dottori stupiti dalla mia decisione mi fecero altri esami. Essi rimasero sconvolti e meravigliati, poiché non c’era più la catena dei linfonodi in allarme e con stupore dovettero confermare l’ avvenuto miracolo. Anche la tiroide era miracolosamente guarita. Difatti i miei valori erano e sono rimasti tutti nella norma, tanto che, fino ad oggi, non assumo alcun farmaco. Mi avevano diagnosticato anche che non potevo avere figli e il Signore mi ha donato anche due figli che sono la mia gioia. Sono trascorsi 12 anni ed io oggi con mio marito e i mie figli serviamo il Signore dandogli onore, gloria e il ringraziamento che Gli spetta. Il Signore non si è fermato, ha fatto tante altre meraviglie nella mia vita, non basterebbe un libro per contenere ciò che ha fatto per me.

Il Signore si è compiaciuto di guarirmi, non perché lo meritassi, ma è solo per i meriti di Gesù che ha dato la sua giovane vita in croce per la mia vita e attraverso la sua crocifissione ho ricevuto guarigione. Non per meriti ma solo ed esclusivamente per la Sua grazia che siamo stati salvati, Egli è pronto a farlo a chiunque va a Lui con fede ed apre il suo cuore a Lui. A Dio tutta la gloria da ora in eterno.

Amen

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