INSEGNATI DALLA BIBBIA O DALLO SPIRITO? (una provocazione…)

Forse qualcuno che leggerà il titolo di questo post si stupirà per questa insinuazione, come se ci fosse una differenza tra l’essere insegnato dalla Bibbia e l’essere insegnato dallo Spirito. Eppure è così. 

È perfettamente possibile arrivare ad essere istruito nei fondamenti della fede, ma non possederne una piena comprensione. Ed è pure possibile arrivare ad essere un esperto in dottrina biblica e non possedere luce spirituale, dando come risultato un velo che copre la mente e che impedisce di ricevere la verità nella sua essenza spirituale. 

La maggioranza di noi cristiani (indipendentemente dalla chiesa denominazionale di appartenenza) siamo abituati a chiese che insegnano la Bibbia (o dottrine derivate da essa) ai propri bambini fin dall’infanzia, partendo da istruzioni di catechesi (o scuola domenicale) per arrivare, infine, ad una preparazione ministeriale e pastorale. 

Malgrado ciò, tutti questi insegnamenti non riescono mai a formare, in costoro, un cristianesimo vivente, né una vera santità. I suoi membri non danno mostra evidente di essere passati dalla morte alla vita. Molto raramente si trovano in essi quei segni della salvezza che le stesse Scritture, che tanto hanno studiato, fanno risaltare così spiccatamente. 

Indubbiamente la loro vita religiosa è corretta e ragionevolmente morale, ma spesso molto meccanica e pochissimo (per non dire nulla) luminosa e raggiante della luce di Cristo. Tali persone non possono comunque essere accusate di ipocrisia. Molte di esse fanno tutto ciò veramente sul serio. Più semplicemente, si deve dire di loro che sono ciechi. A causa della mancanza del soffio vitale dello Spirito, si vedono forzati a proseguire con l’apparenza esteriore della fede, mentre, nel frattempo, la profondità dei loro cuori è arida e denutrita patendo la fame delle realtà spirituali. Ed essi non arrivano neppure a comprendere cos’è che funziona male nella loro vita.

Purtroppo in molti credenti la realtà dello Spirito Santo è relegata ad una verità teologica da credere intellettualmente ma mai sperimentata in pratica.  Specialmente, come nel contesto di questo post, per quel che riguarda la comprensione profonda delle Scritture, che ci sono state date proprio per l’equipaggiamento del cristiano vittorioso.

A proposito di ciò mi sovviene che una delle espressioni più usate nel mondo accademico cristiano è la seguente: 
”Le Scritture per essere comprese, devono essere lette con lo stesso spirito che le ha originariamente ispirate”. Nessuno nega questo, ma anche una frase così lascerà indifferenti coloro che la stanno ascoltando, a meno che lo Spirito Santo infiammi il loro cuore.

Sempre a proposito della differenza tra essere condotti dalla lettera o dallo Spirito, mi viene da considerare quella famosa accusa di “bibliolatria”, che viene mossa ai cristiani biblici dagli oppositori: essa è fatta spesso in mala fede, visto che il loro obbiettivo è generalmente quello di distruggere a priori l’autorità delle Scritture… eppure… una onesta e sincera analisi personale della situazione, ci spingerà ad ammettere che c’è anche molta verità in tale accusa: molta lettera, anche giusta, ma poco Spirito di VITA! Tra persone religiose di vera ortodossia si trova, a volte, una completa dipendenza dalla lettera di un testo, senza il minimo intendimento dello spirito di essa. Cosa, questa, che dobbiamo avere costantemente, se dovremo conoscere realmente la verità, soprattutto sapendo che la verità è LUI, Gesù, cioè UNA PERSONA! Non possiamo nè dobbiamo, quindi, rimanere confinati a semplici parole, benché, come ardentemente crediamo, è EGLI stesso che le ha ispirate. Ciò che è spirituale non lo si può rinchiudere con banale inchiostro, tipografia e carta. 
Il meglio che un libro può fare è darci la lettera della verità.
Se dobbiamo ricevere più di ciò, deve essere lo Spirito Santo a darlo.

Esiste quindi una grande differenza tra la religione del credo formale e letterale e la religione dello Spirito. Tale differenza la vediamo già presente nell’Antico Testamento:

La Religione del “credo” formale e letterale ad esempio dice:
Esodo 20:19: 
“I figli di Israele del tempo passato dissero a Mosè: Parla tu e noi ti ascolteremo, ma NON PARLI DIO CON NOI, non avvenga che moriamo!”.

Mentre la religione dello spirito dice: 
Numeri 11:29 (è lo stesso Mosè che parla)
«…Oh, FOSSERO TUTTI PROFETI IN ISRAELE E VOLESSE L’ETERNO METTERE IL SUO SPIRITO SU DI LORO!».

Ed è ciò che Gesù è venuto a fare: RIEMPIRCI DEL SUO SPIRITO, VIVENDO NOI LA SUA STESSA VITA.

Possiamo riassumere così:
il gran bisogno, oggigiorno, tra persone spiritualmente affamate, è doppio:
1- conoscere le Scritture, poiché senza di esse nessuna verità di salvezza sarà permessa dal Signore
2- essere illuminato dallo Spirito Santo senza il quale le scritture non saranno comprese.

Preghiera:
Oh Signore Gesù ti prego: che io impari sempre più ad essere come il giovane Samuele e umilmente e di tutto cuore ti chieda insieme a lui:
“Parla Signore che il tuo servo ascolta” (1Samuele 3:10 ).
Non mi basta che Mosè o i profeti mi parlino; parla Tu, o Signore, ispiratore ed illuminatore di tutti i profeti, perché Tu, anche in mancanza di essi, puoi istruirmi perfettamente, ma nè io nè loro possiamo far nulla senza di TE. Senza dubbio, essi sì, possono esprimere parole, ma non possono dare lo Spirito. Anche quando parlano molto bene, se Tu rimani in silenzio, essi non accenderanno il cuore. Essi insegnano la lettera, ma Tu apri il senso; essi portano alla luce misteri, ma Tu riveli il significato delle cose nascoste. Essi operano solo esteriormente, ma Tu istruisci ed illumini il cuore. Essi guidano con la loro forte voce, ma Tu impartisci intendimento a coloro che ascoltano.

Voglio essere ripieno di te Gesù, per conoscerti, per comprendere profondamente la Tua Parola e per traboccare di quei fiumi di acqua viva che Tu stesso hai promesso.
Amen, Alleluia!

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Alcune scritture:
– Giovanni 6:63 “È lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono SPIRITO e VITA.”
– Giovanni 14:26
“ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.”
– Giovanni 16:13
“Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.”
– 2Corinzi 3:6 “DIO ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita”
– 1Giovanni 2:20
“Ma voi avete l’unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.”
– 1Giovanni 2:27
“Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui dimora in voi e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma, come la sua unzione v’insegna ogni cosa ed è verace e non è menzogna, dimorate in lui come essa vi ha insegnato.”

Spirito Santo rivelaci Gesù e insegnaci a dimorare in LUI.

SHALOM, Claudio Sabatino

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