Le chiese evangeliche in Thailandia hanno celebrato il più grande battesimo della loro storia, dopo un’opera di evangelizzazione nei villaggi del paese. Più di 1.400 persone sono state battezzate in un solo giorno.
Sebbene la Thailandia sia stato il primo Paese, dopo la Cina, a segnalare un caso di coronavirus, e sebbene gli analisti temessero un’epidemia travolgente, oggi il Paese asiatico viene elogiato come una delle nazioni più responsabili nel contenere la pandemia, festeggiando 100 giorni senza nuovi casi Covid-19 dall’inizio di settembre.
Di fronte a questo nuovo scenario, la Free Church in Jesus Christ Association (FJCCA) ha celebrato una pietra miliare storica e non sarebbe stata possibile farlo se non ci fosse stata la possibilità di diffondere l’evangelo faccia a faccia, riunioni in casa e testimonianze personali i principali strumenti per diffondere il Vangelo.
La FJCCA, un movimento che si concentra sull’evangelizzazione nelle città remote del Paese, ha battezzato 1.435 persone in un solo giorno. Nel 2019, la FJCCA aveva battezzato 520 persone in quella che era considerata la più grande celebrazione dei leader evangelici avessero visto nel paese a maggioranza buddista. Il battesimo di questo mese è stato quasi tre volte superiore.
“È davvero un mistero per il mondo il motivo per cui la Thailandia è stata salvata durante la pandemia di Covid”, ha detto Bob Craft, di Reach a Village, uno dei sostenitori della FJCCA”. Crediamo che sia la mano misericordiosa di Dio, per permettere al Vangelo di diffondersi in questo momento cruciale”, ha affermato.
I nuovi nati in Cristo sono giunti da 200 villaggi, cinque province thailandesi al distretto di Chon Daen, dove si trova la base FJCCA. Secondo i diaconi dell’associazione, molti dei battezzati non avevano sentito parlare di Gesù fino a quest’anno. In più di 75.000 città del paese non ci sono né chiese né presenza di cristiani.
Nonostante la Thailandia abbia quasi del tutto ridotto la diffusione del Covid-19, il Paese subisce ancora un danno economico a causa del blocco causato dal coronavirus, soprattutto nel settore turistico. La crisi economica ha scatenato le proteste nel Paese, sfidando la monarchia e chiedendo riforme del governo.
Nonostante i fattori di stress della pandemia, i leader evangelici hanno visto i thailandesi, meno dell’1% dei quali sono cristiani, interessati al Vangelo di Cristo. Il movimento, iniziato dal 2016, conta oggi 700 chiese domestiche… non possiamo che esclamare Gloria a Dio!!
Notiziecristiane.com
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